Taranto: Libere dalla violenza, il 2 dicembre dibattito promosso da CGIL
Cos’è la violenza? Una donna accoltellata o sfregiata dall’acido? Le parole d’odio? La professionista palpeggiata, come un oggetto, davanti ad uno stadio? Di queste e di altre vicende si parlerà il prossimo 2 dicembre alle 16.30 nella sede del Circolo Fotografico “Il Castello”, in via Plinio 68 a Taranto, nell’ambito di una iniziativa promossa dalla Segreteria confederale della CGIL, insieme alle categorie della FLC e dello SPI, dal titolo “Libere dalla violenza”. Sappiamo che nel 2021 sono 109 le vittime di questa pandemia silenziosa che prende di mira solo le donne – dice Eva Santoro, segretaria della CGIL di Taranto – ma i dati forniti dalla rete dei centri anti-violenza e dal Ministero dell’Interno, sappiamo essere solo la punta di un iceberg ben più imponente e minaccioso. Oltre quei numeri c’è un problema che riguarda l’approccio stesso ad un fenomeno che meriterebbe di essere esaminato con dati disaggregati che riguardano ad esempio l’accesso al lavoro delle donne e la sempre aperta questione della disparità contrattuale. Le donne non muoiono solo per mano del fidanzato o del marito violento – dice la Santoro – ma anche quando sono costrette a vivere sotto la dipendenza di un sistema che le marginalizza, non le rende autonome, non lavora a favore delle donne costrette ad essere in molti casi il solo elemento di cura e assistenza per disabili, minori o anziani. Scuole, asili nidi, assistenza domiciliare diventano così politiche di genere che in qualche maniera aiutano soprattutto le donne. L’invito quindi non è solo a denunciare, ma anche a creare i presupposti affinché questo possa avvenire. Giovedì 2 dicembre alle 16.30 a parlare del tema sarà una platea prevalentemente femminile. Dopo l’introduzione di Eva Santoro, seguiranno gli interventi di Angela Dragone, segretaria generale della FLC CGIL, di Carla Buonocore, psicologa del CAV sostegno donna, di Antonella Candito, segretaria dello SPI CGIL, la Commissaria della Polizia di Stato, Vanessa Rosato e della giornalista, Maristella Bagiolini. Concluderà i lavori il segretario generale della CGIL di Taranto, Paolo Peluso. (CS)