Volley/F: Tempesta Taranto, D'Ercole vuol vincere la sua scommessa
La Comes Taranto ha ripreso a lavorare in vista della gara contro Giavì Pedara che si disputerà al 'Maraglino' di Leporano alle ore 17, quindi con un'ora di anticipo rispetto al normale orario di gara. Servirà tanta determinazione per portare a casa punti pesanti in vista, poi, del rush finale dopo la pausa pasquale. Bisogna lavorare su tutte le ragazze, comprese i recuperi delle atlete che stanno recuperando la forma migliore. Come Lucia D'Ercole, la banda ionica che da qualche settimana è tornata in gruppo e sta cercando la migliore condizione fisica in vista del finale di stagione. "Sono rientrata a pieno ritmo negli allenamenti e finalmente sto vedendo degli spiragli di luce dopo mesi di puro buio. Non vorrei più voltarmi indietro ma guardare solo avanti e aiutare il mio team: un contributo che, ahimè, non é mai stato al cento per cento. Il recupero dal secondo intervento é stato molto più veloce sia per l'entità dello stesso, sia sopratutto per l'impegno che la società mi ha dimostrato attraverso un piano riabilitativo, svolto presso lo studio del nostro medico sociale al quale vanno i miei ringraziamenti unitamente alla fisioterapista. Il tutto é stato poi coadiuvato sotto l'egida osservazione di Laura Passaro unitamente al mio allenatore. Un ringraziamento speciale va al fisioterapista della società, Rocco De Vita, che con il mio allenatore sono riusciti a diagnosticare quello che poi si è rivelata una conseguenza tipica di un intervento assai rara è difficile da valutare, ma loro ci sono riusciti più degli stessi professionisti del settore. La società mi ha trasmesso la fiducia necessaria affinché affrontassi a distanza di poco tempo un nuovo intervento. Ad oggi, ripeto, sono proiettata al futuro con la determinazione nell'offrire ad un gruppo, che qui sottolineo splendido, grazie al quale ho superato tutti gli ostacoli incontrati, quel contributo che spero sia sufficiente a raggiungere gli obiettivi prefissati. Senza di loro credo che non sarei riuscita a tornare in campo con lo stesso sorriso. Mi hanno permesso, fin da subito, di essere me stessa e di potermi esprimere nei limiti fisici che il mio corpo mi permetteva in piena serenità. É a loro e per loro che vorrei davvero concretizzare il nostro "sogno". E, se un briciolo di giustizia del fato esiste, per tutte le avversità che questo gruppo ha incontrato fino ad oggi, credo proprio che il posto sul podio ce lo meritiamo noi. Non abbiamo mai mollato quando in tanti avrebbero potuto, e non lo faremo ora. Anzi ora tocca sistemare quel meccanismi che squadre illese e più fortunate hanno potuto già sincronizzare. Ora tocca a noi e, sono certa, che ci saranno solo sorprese positive".
Il pensiero oggi non può che andare sia sull'ultima gara, vinta sudando le proverbiali sette camicie contro Termini, sia sul prossimo turno. "Sabato è stata una partita sofferta , ma l'esperienza insegna che se ad oggi siamo ad un punto dai play off nonostante le "scivolate" probabilmente dovremmo guardare il bicchiere mezzo pieno. Al tempo stesso non possiamo non tener conto di alcuni dettagli che dobbiamo sistemare. Parlo di meccanismi che, giustamente, non ancora abbiamo immagazzinato a causa di un sestetto che é stato sempre, correttamente, rivisitato. Ora la squadra c'è e tocca solo sistemare della sfumature che ci permetteranno di essere decisive nei momenti salienti delle gare a venire, giacché su questo abbiamo peccato in precedenza. Dobbiamo dimostrare con i fatti che la squadra vince su tutto. In palestra siamo tornate ad allenarci con minuziosa attenzione al match di sabato. É una gara delicata e vorremmo confermare la buona prestazione dell'andata. Ora tocca solo imporre il nostro gioco e non subirlo, sopratutto in casa, dove l'avversario dovrà cercare di confrontarsi dinanzi ad un intero team che sta crescendo sotto tutti i profili e far uscire fuori un ingrediente che reputo fondamentale e sopratutto raro, il valore del gruppo fuori e dentro il campo. Se su questo, come detto in precedenza, noi abbiamo già vinto moralmente, dobbiamo dimostralo in campo, ribaltando ciò che la carta fin ora ha dimostrato, ossia che il singolo può fare la differenza (vedi Planet Pedara) . I campionati si vincono di squadra, in team, in coesione e in piccoli mattoncini, il cui spessore e valore sarà solo alla fine che potrà essere valutato e giudicato. A oggi, l'ambiente é quello giusto per poter solo fare bene e io in primis mi sento di dover ripagare un debito che ho con tutti. Nella speranza di poter vincere quella scommessa, a partire da sabato".