Errico Altobello, ex difensore del Taranto, parla per la prima volta dell'aggressione subita lo scorso 22 marzo, tre giorni dopo la gara persa dai rossoblu a Messina (3-1). A differenza di Mariano Stendardo e Roberto Maurantonio, il calciatore salernitano è ancora alla ricerca di sistemazione: "Sono stato vittima di una vile aggressione all'interno della struttura di allenamento, accusato di aver venduto partite - spiega a Tuttolegapro.com -. Solite dicerie non appena i risultati vengono meno. Non sono mai stato oggetto di indagine da parte della Procura Federale. Devo ringraziare mia moglie e mio figlio se sono riuscito a superare quel brutto episodio. La famiglia mi ha sostenuto. Sono una persona pulita, onesta e di sani principi, chi mi conosce davvero sa quanto sono stato male".

FUTURO "Ho messo una pietra sul passato. Guardo avanti, non vedo l'ora di ricominciare a correre dietro a un pallone con passione e abnegazione. Mi sto allenando con l' Equipe Salerno guidata da mister Longo che ci sta preparando in attesa di collocazione. Ci sono delle trattative, ma sto valutando al meglio ogni richiesta".