Non riesce nell’impresa di battere la capolista la squadra di coach Mineo, che , comunque, gioca alla pari dei messapici ed esce tra gli applausi dello sportivissimo pubblico del PalaFiom. Sarli e compagni mettono paura ai più quotati avversari, arrivando anche al 17’ sul +13 grazie ad una difesa quasi perfetta e veloci transizioni offensive, ma, Ceglie, non molla mai e colpisce nel terzo quarto arrivando fino al +9 complice un black out fatale dei locali. Fanelli rimette in carreggiata i compagni portandoli sul +2 a 3’ dal termine, ma nel finale la maggior freschezza degli ospiti fa la differenza. Tanta amarezza per i santaritini, ma anche piena consapevolezza di poter affrontare al meglio gli ultimi due match della regular season e staccare il pass per i play – off. Quindi, testa a domenica 1 maggio, quando la Santa Rita incontrerà in trasferta la Pallacanestro Lecce per poi chiudere il girone di ritorno sabato 7 maggio con il derby stracittadino contro i cugini della Virtus Taranto al PalaFiom di Taranto.

LA PARTITA: inizio sprint per la capolista che si porta sul 2-9 con i canestri di capitan Faggiano. Taranto deve ancora prendere le contromisure e piano piano inizia a sciogliersi in attacco con Kappen che impatta e poi chiude il primo quarto sul 13-11. Nel secondo quarto i locali sembrano avere una marcia in più in difesa e in attacco si affidano a Sarli che in questi minuti risulta essere immarcabile. Taranto vola sul +13 (27-14 al 17’) e costringe coach Motta al time out per provare a mettere ordine nella testa dei suoi e con due bombe di Lescot riesce a rimettersi in carreggiata chiudendo al riposo lungo sul punteggio di 28-26. Nei primi minuti del terzo quarto avvincente testa a testa nelle realizzazioni con Fanelli e Caloia sugli scudi. Taranto si inceppa in attacco a metà quarto e Ceglie ne approfitta per volare sul +9 prima di chiudere il quarto sul +7 (42-49). Nell’ultimo periodo i santaritini dimostrano ancora di avere benzina e con un incontenibile Fanelli ribaltano il punteggio a 3’ dal termine (56-58). Lasorte e Argentiero predicano calma e si prendono la responsabilità di avere in mano i possessi più importanti. Ceglie sembra essere più lucido e vola sul +3, mentre per i tarantini Kappen fa 1/3 dalla linea della carità, permettendo ai brindisini di aumentare il vantaggio sul fallo sistematico dei locali. Finisce per 62-68 con il pubblico che può solo applaudire le due squadre per lo spettacolo offerto.

TABELLINO

1°Q. 13-11; 2°Q. 15-15 (28-26); 3°Q. 14-23 (42-49) 4°Q. 20-19 (62-68).

ASD ANSPI SANTA RITA TARANTO: Cobianchi 5, Salerno 5, De Leonardis 4, Fanelli 25, Urso 7, arli 8, Di Gregorio NE, Pannella, Kappen 8, Vestita NE.  All.re Mineo  Vice All.re Menga.

NUOVA PALL. CEGLIE 2001: Serpentino NE, Fedele, Iaia, Caloia 13, Lasorte 11, Argentiero 10, Crovace 4, Faggiano 18, Lescot 12, Esile NE.  All.re Motta.

ARBITRI: - Lorusso – Rizzi.