Taranto: Alfeo, ‘Sporcizia e Giochi del Mediterraneo, Melucci inadeguato’
“Forse è il momento più tragicomico di tutta la storia politico-amministrativa della nostra Taranto, che nemmeno Rintone da Siracusa avrebbe potuto far meglio“. Esordisce così in una nota Arcangelo Alfeo, coordinatore provinciale di Taranto e vice regionale di Fiamma Tricolore.
“La città è allo sbando, amministrata maldestramente da una classe politica incapace di imprimpere un cambio di passo al presente e al futuro. Il capoluogo è attanagliato da molteplici problematiche, ma quella che balza all'occhio di cittadini e soprattutto turisti è la sporcizia: regna sovrana ovunque nonostante la “rinascita" seminata dal sindaco Melucci“, aggiunge Alfeo.
”Madre natura ci ha donato una splendida città, come riconosciuto da più parti, ma questo seme della rinascita per il momento è andato perso. Oltre alla sporcizia, innumerevoli i cantieri di cui non si riesce a intravedere la fine di lavori, diventati oramai biblici da fare invidia alle calende greche. Poi, ciliegina sulla torta di questa amministrazione, a dire la verità di tutta la classe politica tarantina, i Giochi del Mediterraneo che 2026 si dovrebbero tenere a Taranto, ma che stanno diventando una barzelletta. Qualora non si dovessero disputare, la figuraccia per l'intera comunità sarebbe epocale, così come palese si manifesterebbe l’inadeguatezza della classe politica”, continua Alfeol
”L'amministrazione comunale si scaglia continuamente e maniera pretestuosa contro il Governo centrale, quest'ultimo incapace di dare soluzioni e concretezza al progetto. Insomma, siamo messi proprio male. È auspicabile, per il bene di Taranto e nell'interesse collettivo, riporre l'ascia di guerra risolvendo queste ridicole diatribe. Taranto merita più rispetto e una classe politica all'altezza della sua storia ultra millenaria”, conclude Arcangelo Alfeo.