A destra, Francesco Castellano

Dopo 2 anni e 10 mesi di attività, Francesco Castellano cerca di approdare alla vetta: la finale del primo campionato Neo Pro del pugilato italiano.
Il ventinovenne di Mottola – città della provincia di Taranto che ha dato i natali alle stelle dello sport Nicola Legrottaglie, Luigi Mastrangelo e Antonella Palmisano - sabato 5 dicembre, nell’evento internazionale del PalaOzan di Ugento (Lecce), incrocerà i guantoni con Luca Esposito nella semifinale della kermesse nazionale per la categoria di peso dei supermedi (76,2 kg).
Sul ring, nel terzo match della riunione, alle ore 19.30 ci sarà la rivincita per Castellano, che il 30 ottobre scorso era stato battuto dal 28enne salernitano udinese di adozione Esposito, che presenta uno score da professionista di 1 vittoria e 2 sconfitte. Una vittoria, un pari ed uno stop invece per Castellano. Per entrambi è la prima stagione da professionista, alla caccia di un obiettivo inedito.
Nell’evento che avrà il suo clou fissato alle 23.15 (diretta su Rai Sport 1) con il match per il titolo Internazionale Silver Wbc pesi medi tra i due italiani Alessandro Goddi (campione) e Andrea Manco (sfidante), i riflettori saranno accesi anche sul pugile della Quero-Chiloiro Taranto. Vetrina preziosa grazie alla diretta tv su Italia Pro Boxe Tv, visibile all’indirizzo internet www.legaproboxe.it/webtv. Successivamente la sfida, con le altre, sarà trasmessa su SportItalia. Il commento sarà affidato a Maria Moroni, giornalista sportiva, prima atleta iscritta alla Federboxe italiana, prima campionessa europea e prima boxeur italiana sul podio negli Stati Uniti. “Darò il massimo, perché voglio questa finale” promette Castellano. A spingerlo sul ring, dall’angolo, il tecnico Cataldo Quero.