Frattese: Tufano è sicuro, 'Da domenica per noi tutte finali...'
Il calciatore a Blunote: 'So cosa vuol dire giocare a Taranto...'
E’ l’ex Avellino, Marco Tufano, che con la sua esperienza e qualità sta aiutando la Frattese a salvarsi a presentare, a Blunote, la delicatissima sfida interna con il Taranto: “Stiamo vivendo la settimana in modo molto positivo visto l’ottimo risultato ottenuto con l’Aversa Normanna. Sappiamo che affronteremo una squadra forte: questo fattore in automatico, offre doppie motivazioni”.
LA FRATTESE: “Viviamo questo periodo con la consapevolezza che possiamo farcela: abbiamo battuto il Nardò, pareggiato con il Gravina e vinto ad Aversa. Tutti ottimi risultati. L’unica nota stonata di questa fase di campionato è stato il pareggio interno con la Sporting Fulgor. La classifica è corta visto che abbiamo delle squadre sopra che distano solo tre o quattro punti. Domenica, indipendentemente dall’avversario, è una finale”.
IL TARANTO: “Peccato per quello che sta vivendo: è una piazza molto importante. Nel 2006 ero nell’Avellino e giocai la doppia semifinale play off. Ricordo i 13000 dello “Iacovone” nella gara d’andata decisa da un gol di Zito. So cosa vuol dire giocare a Taranto. Se non fossero partiti male se la sarebbero giocata anche se non sarebbe stato semplice mantenere i ritmi del Potenza. Gli ionici hanno qualità per fare cose importanti”.
LE INSIDIE: “Temo molto l’attacco rossoblù: hanno recuperato Favetta che è un calciatore di prospettiva e stanno facendo tanti gol. Occhio alla qualità di D’agostino che sta vivendo un ottimo momento. Comunque, bisognerà fare attenzione a tutti e undici gli atleti che giocheranno: il Taranto è tra le migliori del torneo”.
IL CAMPIONATO: “E’ uno dei più difficili. Si può perdere anche con l’ultima in classifica. Le prime sei o sette in graduatoria hanno valori diversi dalle altre con organici superiori a squadre di serie C. In terza serie potrebbero ben figurare visti i tanti giovani… Poi ci sono le pugliesi che come sempre hanno qualcosa in più”.
LA GARA: “Il Taranto è molto più forte di noi sia qualitativamente che fisicamente. Però, abbiamo le giuste motivazioni e cattiveria. Solo con queste potremo ottenere un risultato positivo”.
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