Punto/C: L'ex Juve Geria, "Taranto, ecco come si va in A"

TARANTO
Alessio Petralla
11.10.2016 21:08

Ha lavorato nelle giovanili della Juventus al fianco di Gianluca Pessotto, Giuseppe Geria, attualmente direttore del vivaio del Pescara, che prova, a Blunote, ad analizzare questo campionato di Lega Pro girone C: "Effettivamente, Lecce e Foggia mi sembrano le società più attrezzate per vincere il campionato. Sono state costruite scrupolosamente da DS capaci e sono state rafforzate anche nelle alternative (le riserve). La classifica? Al momento rispecchia ciò che le società hanno programmato in estate: forse il Matera ha qualche punto in meno. Il Cosenza ha una società molto seria e rappresenta una bella realtà, mentre il Monopoli, per ora, è la vera sorpresa del girone. Il Catania risalirà".

 

TIFOSERIE: "Al sud sono molto calde. A Taranto come in altre città molte volte si scaldano contestando, cosa sbagliatissima perchè oltre a rischiare di innervosire l'ambiente, questi dimostrano di avere secondi fini. Il compito dei tifosi è supportare la propria squadra e città pagando il tagliando".

IL TARANTO: "Ho appreso che ha cambiato allenatore: sicuramente, la dirigenza non era soddisfatta ma la colpa, in questi casi, non va data soltanto al vecchio tecnico. Tutti, in questi casi, devono farsi un esame di coscienza. Gli ionici hanno vinto due partite, pareggiate tre e perse altrettante: complessivamente non male per una ripascata che deve salvarsi. Giocano in uno stadio importante con una tifoseria storica che può rappresentare il dodicesimo uomo in campo. Guardo sempre il risultato del Taranto perchè conosco bene la città avendo dei parenti".

LEGA PRO: "In questa categoria, negli ultimi anni, sono fallite la maggior parte delle società e oggi tutte le proprietà sono cambiate. Imprenditori, oggi, è difficile trovarne. Taranto ne ha due importanti e deve tenerseli stretti: Zelatore e Bongiovanni hanno svolto, fin qui, un ottimo lavoro. Noto dai loro sacrifici che è una società che vuol far bene e che ha già fatto degli investimenti importanti".

LA VIRTUS FRANCAVILLA: "Quando ero a Barletta e Bari ho avuto modo di conoscere il presidente Magrì: è, davvero, una bella persona. La Virtus potrà fare ottime cose. Ho molta fiducia in lui".

LE PROSSIME SFIDE: "La Virtus dovrà vedersela con un Lecce fortissimo che parte favorito in quest'incontro. In giallorosso ci sono dei calciatori che conosco: tra le mie conoscenze li c'è anche quella del presidente Sticchi. Per quanto riguarda Taranto-Fondi mi aspetto una sfida molto equilibrata".

SOGNO SERIE A: "Come ci è arrivato il Pescara? Ha un presidente eccezionale che ha creato un ambiente sano con grandi abilità. Il Taranto ha bisogno di una società che si consolidi e programmi. I tifosi non devono essere frettolosi. Fondamentale, per arrivare in serie A è, anche, il settore giovanile. Se si vuolte tutto subito non si ottiene nulla".

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