TENNIS: A Pechino Vinci si ferma agli ottavi, addio alle Wta Finals

La statunitense Mattek-Sands si impone in tre set al termine di un match spettacolare

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Redazione
08.10.2015 08:56

Nulla da fare per Roberta Vinci nel terzo turno (ottavi) del "China Open", ultimo Wta Premier Mandatory del 2015, dotato di un montepremi di 5.678.653, in corso sui campi in cemento del Beijing Olympic Park al China National Tennis Center di Pechino.

La 32enne tarantina, numero 16 Wta e 15esima testa di serie, ha ceduto per 6-1, 3-6 6-2, in un'ora e 43 minuti di gioco, alla statunitense Bethanie Mattek-Sands (n. 90 Wta), proveniente dalle qualificazioni.

Se non ci dovessero essere più forfait per le WTA Finals, Roberta Vinci è esclusa matematicamente da questa lotta visto che l'azzurra giocherà a Linz (chi lo vince prende 280 punti) ed è distante più di 400 punti dall'ultimo posto utile. Senza considerare il fatto che la tarantina è iscritta anche al torneo di Lussemburgo, che per una regola assurda non potrà dare punti per le WTA Finals e per regolamento non si ci può cancellare da un torneo e andarne a giocare un altro nella stessa settimana, in questo caso Mosca.

IL MATCH. La statunitense ha giocato una partita straordinaria, togliendo tempo e spazio al gioco creativo di Roberta. Difficilmente si vedono partite come quella odierna: tantissimo tennis di attacco, soluzioni a rete di eccellente qualità e due manine davvero fatate che hanno incantano gli spettatori del campo centrale di Pechino. Per l'azzurra c'è rammarico per le occasioni avute nel terzo set, soprattutto nel quarto e nel settimo gioco.
La partenza della statunitense è impressionante, con il suo solito tennis spumeggiante riesce a dominare l'inizio di partita. La Vinci sembra sorpresa, non riesce a reagire e in pochi minuti si trova sotto 0-3. L'azzurra vince il suo primo game del set, ma sarà anche l'unico visto che la Mattek continua nel suo grande tennis propositivo e dopo solamente ventidue minuti di gioco la statunitense chiude il parziale per 6-1.
Roberta si trova sotto 15-40 nel primo game, è già un momento cruciale, e in qualche modo la tarantina riesce a risalire tenendo il servizio in apertura. La Mattek si smarrisce, comincia a commettere errori a ripetizione e di conseguenza la Vinci alza il suo livello di gioco e scappa via, portandosi sul 5-1 con un vincente dopo l'altro. La statunitense prova a rientrare, ma ormai è troppo tardi. In neanche un'ora di gioco un set pari, 6-1 Mattek, 6-3 Vinci.
L'inizio di terzo set è scoppiettante, le due giocatrici danno il meglio e si vede un tennis di alta qualità, con tante discese a rete e con colpi vincenti che piovono sul campo centrale di Pechino. Roberta nel secondo game si salva da 15-40, urla e si carica; poco dopo però è la Mattek a salvarsi, recupera anche lei da 15-40, cancella tre palle break in totale e riesce a rimanere con la testa avanti. Il quarto gioco è incredibile, la tarantina non sfrutta cinque occasioni di 2-2 e deve cedere il game all'ottava parità. Questo game fa tutta la differenza del mondo, la fiducia dell'egocentrica statunitense è alle stelle, a rete continua a sciorinare tutto il suo repertorio e per l'azzurra sono guai. Roberta prova a rientrare in ogni modo, il tennis è di livello stellare, si vedono cose inedite per il circuito WTA. Nel settimo game l'azzurra non riesce a trasformare due palle break che l'avrebbero fatta rientrare incredibilmente nel punteggio, ma una Mattek super offensiva riesce ad annullarle alla grande. E' l'ultima chance della partita perché poco dopo la statunitense, dopo un'ora e quarantacinque minuti di match, chiude con il suo marchio di fabbrica, la volèe, 6-1 3-6 6-2 il punteggio finale. L'ultima qualificata a raggiungere i quarti di finale qui a Pechino fu Monica Niculescu nel 2011, per la Mattek è la seconda vittoria del 2015 su una top 20, l'altra con Ana Ivanovic a Wimbledon. 

(www.tennisworlditalia.com)

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