“Gli ultimi avvenimenti riguardanti il Taranto FC 1927 hanno prodotto più confusione di quanta non ce ne fosse già. Lo asserisco ad alcuni giorni di distanza da una conferenza stampa tenutasi a Palazzo di Città e trasformatasi in una boutade di cattivo gusto che ha visto protagonista la città di Taranto, rappresentata dal Sindaco Rinaldo Melucci, e Mr. Mark Campbell, esponente del  gruppo statunitense APEX Capital Global LLC. Nell’occasione non solo il sindaco ha manifestato un sarcasmo fuori luogo nei confronti dei tifosi presenti, ma ha anche liquidato una giornalista de Il Foglio arrogandosi di non volerle rispondere, in barba alla trasparenza che dovrebbe incarnare un ente territoriale. I dubbi legati ad APEX e manifestati a più riprese da cittadini, tifosi e stampa, sono tutti legittimi: attorno al gruppo, nato pochi anni fa nel paradiso fiscale del Delaware (Usa), vi sono troppi interrogativi irrisolti, a partire dalla sua solidità patrimoniale, finanziaria ed economica. Inoltre, del bonifico annunciato da Campbell, quale dimostrazione del reale interesse a rilevare il club, non v'è ancora traccia. Nell'auspicio che scongiurare il rischio “scatola vuota” sia anche una prerogativa del sindaco Melucci, rimarco che sarebbe idoneo che la società apra una crisi d'impresa (già da tempo evidente), avviando una procedura di concordato in continuità, in modo da favorire in trasparenza e legalità il trasferimento societario, garantendo continuità gestionale. Operazione, questa, già eseguita da alcuni club come Sampdoria e Genoa. In questo momento così triste e confuso, ci tengo a mandare un messaggio ai tifosi del Taranto come me: restiamo uniti e vicini ai nostri colori e facciamo in modo che le istituzioni locali e, soprattutto, il tessuto economico della città, preservino il senso di appartenenza delle nuove generazioni, mettendo in campo tutti gli strumenti utili per dare un futuro al calcio di Taranto”. Lo afferma in un comunicato stampa il Sen. Mario Turco, Vicepresidente del MoVimento 5 Stelle, nonché Coordinatore del Comitato Economia, Lavoro e Impresa del M5S.