Grottaglie: Gravina espugna il D'Amuri
Il Gravina espugna il D’Amuri e si conferma in vetta. Grottaglie generoso nel finale, ma non basta per portare altri punti a casa.
Ennesima sconfitta interna per il Grottaglie che cede al D’Amuri dinanzi al più quotato Gravina. Sul green tarantino arriva il terzo successo consecutivo dei baresi che restano così in vetta alla graduatoria. A decidere la contesa a favore degli uomini di Di Maio sono i gol di Rana e Montemurro, due degli elementi di maggior spicco dell’organico ospite. Nel finale dimezza Salvi, ma non basta per portare punti a casa.
Il Gravina arriva al match spinto da un grande entusiasmo dopo i due netti successi ottenuti contro Leverano e Locorotondo. L’ulteriore fatica del match infrasettimanale e l’infermeria affollata sono i due problemi da affrontare per mister Di Maio che può contare però su una rosa di spessore, ricca di alternative.
Tanti assenti anche in casa Grottaglie con Pizzonìa praticamente senza attacco viste le contemporanee squalifiche di Turi e Malagnino cui si aggiungono i tre turni di stop inflitti al centrale Tamborrino.
Dal mercato, inoltre, non è arrivata in settimana la tanto sospirata prima punta e così, nell’emergenza più totale, il tecnico calabrese si vede costretto ad avanzare il raggio d’azione di Salvi e Baba Kunde con l’intento di rompere il digiuno interno e dare il via definitivo alla risalita in graduatoria.
Neanche il tempo di partire però ed il Gravina si porta subito in vantaggio con la sontuosa giocata di Rana che salta in bello stile Russo e beffa Laghezza con un morbido pallonetto. Veementi nella circostanza le proteste della squadra di casa per un pallone che avrebbe varcato la linea dell’out prima di finire sui piedi del bomber ospite. Sterile la reazione dei padroni di casa con Salvi e Baba Kunde che faticano ad incidere contro l’attenta retroguardia degli uomini di Di Maio. Il primo squillo di marca locale lo porta Marini al minuto ventitre. Il centrocampista grottagliese tenta l’inserimento su cross di Russo, ma non impatta benissimo di testa e la sfera si perde oltre la trasversale. Al 32’ Pisano prova la battuta al volo, Ieszenszky blocca. Un minuto più tardi un’ingenuità di Misuraca libera la corsa di Rana il cui tiro al volo sibila il palo alla sinistra di Antonio Laghezza. Pizzonìa prova ad alzare subito il livello di pericolosità dei suoi ad inizio ripresa: fuori uno spento Ciniero, dentro Adamo per un Grottaglie ancor più a trazione anteriore. All’ottavo verticalizzazione di Russo per Pisano, anticipato in extremis dall’estremo ospite. Immediata la risposta degli ospiti con la bomba di Silvestri dalla grande distanza che coglie in pieno la traversa.
Al 14’ punizione al veleno di Fiorentino, Laghezza controlla la traiettoria. Sette minuti più tardi arriva il raddoppio ospite: cross di Lasalandra, Montemurro controlla in area senza grossi problemi e batte Laghezza con un pallonetto beffardo che bacia il palo prima di terminare la sua corsa in fondo al sacco.
Alla mezz’ora ancora ospiti vicini al bersaglio con Scaringella che sfrutta un errore di Laghezza per calciare verso la porta sguarnita, ma è Misuraca, ben appostato, ad evitare il tris.
Tre minuti dopo il Grottaglie la riapre con Salvi che sfrutta un errato disimpegno di Lasalandra per battere di giustezza Ieszensky. Passano neanche sessanta secondi ed ancora Salvi ha l’occasione per impattare la contesa, ma l’attaccante grottaglies,e tutto solo davanti all’estremo barese, sciupa in diagonale una grande verticalizzazione di Pisano.
Il Grottaglie a questo punto ci crede e sfiora un pari clamoroso con Ciampa che non inquadra la porta sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Il Gravina si abbassa pericolosamente e al 38’ tocca a Kunde sfiorare il pari dopo un’uscita non perfetta di Ieszensky. Solo padroni di casa nel finale: ci prova De Roma con una bordata da fuori a cinque dal termine, ma il tiro non inquadra lo specchio. Ultimi minuti all’arrembaggio, ma il punteggio non cambia più. Finisce 2-1 per il Gravina che si conferma in vetta alla graduatoria. Non basta il cuore degli ultimi minuti invece al Grottaglie, desolatamente ultimo e chiamato ad invertire la rotta già nella prossima trasferta di Mesagne.
IL TABELLINO
GROTTAGLIE (4-3-3): Laghezza; Franco, Ciampa (dal 42’s.t. Manigrasso), Misuraca, Russo (dal 30’s.t. De Roma); Ciniero (dal 1’s.t. Adamo), Lenti, Marini, Pisano; Baba Kunde, Salvi. Panch: Anastasia, , Tufaro, Trani, Bagnuli. All. Pizzonia
GRAVINA (3-5-2): Ieszenszky; Chiaradia, Di Benedetto, Chessa; Palermo, Silvestri, Montemurro (dal 21’s.t. Cardano), Fiorentino, Lasalandra; Scaringella (dal 43’s.t. Sisalli), Rana (dal30’s.t. Ieva).. Panch:Cilumbriello, Francia, Di Matera, Gilfone . All. Di Maio
ARBITRO: Pasqualetto di Aprilia
RETI: 1’ Rana, 21’ s.t. Montemurro, 33’s.t. Salvi
AMMONITI: Salvi (GROT), Silvestri (GRAV), Marini (GROT), Lenti (GROT), Chessa (GRAV), Di Benedetto (GRAV)
ANGOLI: 5 a 0
RECUPERI: 0’ e 3’
NOTE: Spettatori 250 di cui un centinaio provenienti da Gravina.