GIUDICE D/I: La Cavese se la "cava" con multa e diffida

Calcio Varie
Redazione
16.05.2016 17:06

Il giudice sportivo “grazia” la Cavese. Chi si aspettava pene esemplari dopo la guerriglia di domenica pomeriggio rimarrà sicuramente deluso. Nonostante l’invasione di campo dei suoi sostenitori, avvenuta prima dell’inizio del match, la Cavese se l’è cavata con 3.000 euro di multa e una diffida dello stadio per avere propri sostenitori:

- prima dell'inizio della gara sfondavano un cancello e facevano ingresso sul terreno di gioco (30 circa) per recarsi presso il settore riservato ai sostenitori della squadra ospite, in tal modo determinando un ritardo di circa 8 minuti nell'inizio della gara;

- Nel corso della gara, fatto esplodere cinque bombe carta sul terreno di gioco ed acceso otto fumogeni nel settore ad essi riservato. Sanzione così determinata in considerazione della idoneità del materiale pirotecnico utilizzato a cagionare danni alla integrità fisica dei presenti e della recidiva specifica e reiterata per i fatti di cui ai C.U. 53-74-83-89-92-95-98-107-130 137-141. ( R A - R CdC)

Ammenda di 1.500 euro per Reggio Calabria, per avere propri sostenitori in campo avverso:

- al 5º minuto del primo tempo tentato di sfondare un cancello di accesso al terreno di gioco senza riuscire nell'intento per il pronto intervento delle Forze dell'Ordine;

- nel corso della gara, fatto esplodere due bombe carta sul terreno di gioco e lanciato nel recinto di gioco sei fumogeni;

- danneggiato i bagni del settore ad essi riservato. Si fa obbligo di risarcire i danni se richiesti e documentati. Sanzione così determinata in considerazione della idoneità del materiale pirotecnico utilizzato a cagionare danni alla integrità fisica dei presenti. ( R A - R CdC )

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