Grottaglie: Cala il sipario su ‘La Notte dei Briganti 2019’
Dopo un anno di stop. Grande partecipazione per la XIII edizione
Cala il sipario su "La Notte dei Briganti 2019", tanto coinvolgimento e partecipazione per quella che è stata la sua XIII edizione. Dopo un anno di stop, utile anche a ridisegnare la manifestazione, quest'anno abbiamo voluto dedicare una giornata intera all'evento, incastrandolo con una data simbolo per il paese intero e in cui ci riconosciamo. Il 25 Aprile è un giorno fondamentale per la storia d'Italia ed assume un particolare significato politico e militare, in quanto simbolo della vittoriosa lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze partigiane durante la seconda guerra mondiale a partire dall'8 settembre 1943 contro il governo fascista della Repubblica Sociale Italiana e l'occupazione nazista. La manifestazione ha preso avvio fin dalle prime ore del mattino: particolare attenzione è stata dedicata alle famiglie e ai bambini con i laboratori di pallavolo per i più piccoli, organizzati dalla Magica Volley Grottaglie e con lo Yoga per bambini, svolto a totale contatto con il terreno grazie a piccoli spazi verdi fruibili. Entusiasmante e particolarmente impegnativa è stata la "Brigante run", una gara organizzata insieme agli amici della Spartancross, un gruppo di ragazzi straordinari di cui questo territorio dovrebbe nutrirsi. Un percorso favoloso di 4 Km attraversando per intero la Gravina di Fantiano, 14 prove a ostacoli a cui hanno preso parte tantissimi partecipanti che, gareggiando, hanno potuto ammirare un paesaggio fantastico e arricchito, in questi periodi, dai colori primaverili. Molto partecipato è stato il dibattito sviluppatosi in seno all’assemblea pubblica alla quale hanno partecipato tantissime realtà con cui siamo da sempre in rete. Un momento di riflessione e confronto, moderato dal sempre attento Gaetano De Monte giornalista free-lance da sempre impegnato in prima linea nelle lotte ambientali e non solo del territorio tarantino, che ha voluto evidenziare le esperienze di resistenza che caratterizzano ogni giorno il nostro territorio. Sulla scia del documento politico proposto, è emersa la volontà di essere uniti nei confronti delle ingiustizie sociali e ambientali, conservando la propria identità ma ponendosi un obiettivo più grande: quello di un percorso propositivo, di collaborazione e cambiamento che possa iniziare a sviluppare un sentiero comune utile a fare da argine alla crisi politica e morale che sta attraversando il nostro paese. Gli interventi raccolti sono stati tutti costruttivi e lascian ben sperare per il futuro. Dalla nostra abbiamo portato sia l'esperienza di Movimento e attivismo ma anche l'esperienza amministrativa che ci fa capire ancor di più quanto siano scellerate le politiche messe in atto dal Governo attuale che strozza i comuni per far fede alle sue promesse elettorali e in più devasta il welfare delle regioni del sud a favore del regionalismo padano. Infine, la musica ha coinvolto e divertito tantissimo. I Shot fi kill Crew e poi i Sud Foundation Krù hanno fatto ballare a ritmo di reggae/rap/hip hop. Con le loro musiche hanno accompagnato il pubblico fino all'ingresso sul palco di Frankie hi nrg mc che fino a quasi mezzanotte ha spaziato nell'orbita musicale offrendo un mix di musica sensazionale. La scelta degli artisti non è stata casuale infatti attraverso le loro canzoni hanno sempre dato voce alle disuguaglianze sociali e alla difesa dei territori. Una giornata che ha dimostrato come l'unione di più realtà, che vanno dal mondo sportivo a quello artistico e sociale, possano costruire un unico filo da cui partire e costruire, proprio come fa la formichina rappresentata sulla maglietta di quest'anno; graficamente costruita da Valerio Manisi così come la locandina della XIII edizione. Ovviamente vogliamo ringraziare tutti quelli che hanno partecipato con il loro contributo: Apulia Software, Officina Santoro, Colorobbia, Its Logistica, Its Aerospazio, Bonfrate Srl, Caffè Fadi, Chirico Impianti. Inoltre grazie anche a: Dimensione Salute di Mimmo Cavallo e Barbara Neglia, Tecnoproject impresa edile di Vincenzo Cavallo che ha montato in maniera encomiabile parte degli ostacoli della gara, il centro ippico San Francesco di Fantiano, la palestra New Olimpus club di Elio Miale. Ipersport di Sandro Blasi per le magliette BriganteRun.