“Da qui alla fine del campionato – dice Elio Nigro, centrocampista del Taranto ed ex Messina, prossimo avversario dei rossoblu - ci attendono 10 finali. La sconfitta interna con l’Akragas brucia ancora, per cui andremo a Messina più arrabbiati per l’occasione sprecata”.

AKRAGAS “Qualcuno pensa che l’avversario sia stato sottovalutato, ma se si va a rivedere il match l’approccio è stato buono. Forse abbiamo commesso l’errore di voler chiudere i conti nei primi minuti, evidentemente non ne siamo capaci. Se ripenso alla traversa di Magnaghi e al gol sbagliato da Altobello, mi viene un po’ di rabbia perché gli episodi non ci sono stati favorevoli. In ogni caso, la sconfitta ci servirà da lezione”.

REAZIONE “Dopo un ko come quello di domenica scorsa, abbiamo l’obbligo di tirare fuori rabbia, agonismo e personalità, caratteristiche imprescindibili quando lotti per un traguardo importante”

MESSINA “Avendoci giocato, so che troveremo un ambiente infuocato e rinfrancato dal cambio di proprietà. Dovremo fare una partita attenta scendendo in campo come se ci stessimo giocando la partita della vita. Non sarà facile, ovviamente, affronteremo un avversario di tutto rispetto”.