Taranto: Con impianto Pasquinelli rifiuto secco torna di gestione pubblica
Intervento di Annalisa Adamo, assessore ambiente, legalità e qualità della vita
Ritorna in gestione pubblica la selezione del rifiuto secco residuo (plastica, carta, cartone, metalli, alluminio, vetro), proveniente dalla raccolta differenziata del comune di Taranto, con l’ultimazione dei lavori di revamping tecnico e tecnologico dell’impianto "Pasquinelli". Un ulteriore tassello dell’amministrazione Melucci e della società partecipata Kyma Ambiente - Amiu in tema di riciclo e recupero di "materia prima seconda", nel solco di una tangibile e vera economica circolare. L’impegno del Comune di Taranto e di Kyma Ambiente - Amiu con l’oramai prossima apertura dell’impianto, ultimato e pronto all'esercizio, consentirà all'azienda e ai cittadini di Taranto di gestire il processo di valorizzazione delle frazioni nobili di rifiuto con il proprio impianto, cui verranno destinate circa 20 risorse lavorative, assicurando, anche, un importante incremento occupazionale. Il percorso seppur complesso è durato quasi due anni, ma oggi possiamo affermare di aver raggiunto un importante obiettivo per l’intera collettività tarantina e non solo. Un grazie all'azienda pubblica Kyma Ambiente - Amiu e al suo personale, che ha assicurato la corretta ultimazione dei lavori e si appresta all'avvio all'esercizio, e al personale comunale e ai dirigenti di settore, che hanno consentito un rapido ed efficace iter autorizzativo e di legittimazione dell’impianto, anche con i consorzi di filiera, in tempi brevissimi. Un grazie all'amministrazione comunale e al sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, che continua “con forza” a sostenere il processo di innovazione e rilancio di una vera e nuova riconversione culturale in materia ambientale nel comune di Taranto, della quale si sentiva da tempo un gran bisogno. Viva Taranto, viva la raccolta differenziata! (Annalisa Adamo, Assessore all'Ambiente, Legalità e Qualità della Vita).