Con l'acquisto di Marian Galdean il Taranto può puntare al primo posto? Lo abbiamo chiesto a una serie di esperti del calcio tarantino:

Michele Cazzarò: "Credo che al Taranto manchi una punta con caratteristiche differenti da quelle di Pera, anche perché molte squadre verranno a Taranto per chiudersi e spezzare il gioco, quindi è necessario crearsi delle alternative. La rosa è comunque di alto livello, ma i tifosi non devono pretendere che ammazzi il campionato perché nel calcio non è mai facile vincere...".

Franco Dellisanti: "Non conosco bene la rosa del Taranto, ma a giudicare dalla sfida di Coppa con il Nardò, penso gli esterni alti nel 433 dovrebbero possedere altre caratteristiche. Con Galdean, calciatore che avrei voluto prendere un anno fa, e un esterno alto di ruolo le cose miglioreranno sicuramente".

Vittorio Galigani: "La rosa è competitiva, con Pera in grado di garantire un bel numero di gol. Piu che di una punta, credo che il Taranto abbia bisogno di un trequartista capace di lanciare a rete lo stesso Pera. Ricordo che a Rimini, dove l'attaccante ha segnato più di 30 reti, alle sue spalle c'era un certo Ricchiuti. Penso che il 433 non sia il modulo ideale per esaltare le doti di Pera, sarei più per un 4312. In ogni caso, al di là della squadra e della difficoltà del campionato, saranno fondamentali gli equilibri della società, spesso precari".

Nico Mondino: "Con Marian Galdean, il centrocampo del Taranto è sicuramente tra i più forti della categoria. La squadra è competitiva, anche se credo manchi un attaccante di spessore che possa completarsi con Manuel Pera. Con le cinque sostituzioni, devi avere ricambi adeguati per reggere in una competizione così difficile".

Francesco Montervino: "Il Taranto è sicuramente da primo posto, specie dopo l'ingaggio di Marian Galdean, calciatore di spessore. Credo che la difficoltà più grande sia quella di assemblare questa squadra che deve trovare una sua precisa identità. In tal senso, però, mi fido molto dell'esperienza e della maturità di Ciccio Cozza: conoscendolo, so che riuscirà a trovare gli equilibri giusti in breve tempo. In quanto al modulo, sono convinto che uno o due trequartisti alle spalle di Pera possano rendere quest'ultimo molto più prolifico".

Domenico Vitti: "Quello allestito da Luigi Volume è un organico di qualità sulla carta, ottimo per la categoria per quanto ancora incompleto e da migliorare sul piano degli equilibri. L'ingaggio di Galdean impreziosisce un centrocampo ben assortito, anche se tra lo stesso Galdean, Crucitti, Corso, Savanarola e Lorefice qualcuno dovrà essere sacrificato. Personalmente, penso manchi una punta di spessore per completare il gruppo".