Taranto: Corbier, 'Non vedo l'ora di giocare per aiutare i compagni'
Il calciatore senegalese a Blunote: 'Qui sto bene e Taranto merita minimo la serie B'
La partita con la Frattese è alle porte e il Taranto si è allenato con l’umore alto visti gli ultimi ottimi risultati ottenuti. E’ venuto per aiutare i rossoblù a risalire il giovane promettente Tidjane Corbier che, a Blunote, parla subito del suo legame con la città dei Due Mari: “Sono arrivato a Taranto grazie al mio procuratore Omar Ndyaifall. Mi trovo molto bene e posso dire che quella ionica è proprio una bella città. Abbiamo una grande squadra e allenata da un tecnico, Cazzarò, che mi sta insegnando tanto”.
LA SETTIMANA: “Ci siamo allenati come sempre, molto bene. Sappiamo che con la Frattese non sarà una partita semplice”.
LA FRATTESE: “Andremo li per giocarcela e per vincere. So che la Frattese gioca per salvarsi e giocherà come se noi fossimo la Juventus”.
LA GARA: “Dobbiamo giocare come tutte le domeniche senza mai mollare e lasciare niente al caso. Mi aspetto una partita dura in cui servirà cattiveria. Il tecnico Cazzarò ci ha detto che questa è una formazione come le altre…”.
L’ESORDIO: “Mi alleno bene e con grande impegno e sono pronto per esordire. Ogni domenica aspetto il mio turno con pazienza. Non vedo l’ora di scendere in campo e aiutare il Taranto a risalire. Questa città è come Parigi e merita o la serie A o la B”.
IL CAMPIONATO: “Questo girone è molto difficile. Il Taranto ha tanti calciatori di categoria superiore in rosa, come Ancora, Diakite, Favetta, Galdean, Lorefice, Miale, Marsili e D’agostino. Sono solo alcuni dei tanti. Secondo me siamo più forti del Potenza ma il calcio è così… Abbiamo un grande allenatore che conosce molto bene la piazza”.
NDYAIFALL: “Con il mio procuratore mi trovo benissimo: per me lui è come un padre visto che mi ha fatto capire tante cose sul mondo del calcio”.
IL FUTURO: “Vorrei rimanere a Taranto: mi piace tanto. Voglio giocare e dare il mio contributo”.
Si ringraziano: