Nations League: L’Italia fa bella figura con la Germania e scopre Gnonto

Prossima sfida con l’Ungheria il 7 giugno a Cesena

Calcio Varie
04.06.2022 22:58

Il nuovo ciclo dell'Italia inizia con un pareggio nel primo turno dell'edizione 2022/2023 della Nations League. Dopo la mancata qualificazione ai Mondiali e la brutta figura contro l'Argentina nella "Finalissima", tra la squadra di Mancini e la Germania finisce 1-1. A Bologna primo tempo bloccato rotto solo da un palo di Scamacca. Nella ripresa poi arrivano i gol: pescato dal baby Gnonto, all'esordio in azzurro, Pellegrini (70') sblocca la gara appoggiando in rete di destro, poi Kimmich (73') rimette subito tutto in parità in mischia. Nella seconda giornata del Gruppo C della Nations League, l’Italia ospiterà, al “Manuzzi” di Cesena, l’Ungheria che ha superato (1-0) l’Inghilterra.

MANCINI - “Abbiamo sofferto all'inizio, ma i miei sono stati bravi, giocando una partita alla pari con una grande nazionale". Così, 'a caldo' dai microfoni di RaiSport, il ct azzurro Roberto Mancini dopo l'1-1 di Bologna con la Germania. Mancini ha fatto esordire in Nazionale ben sei ragazzi: è un messaggio per i club che non fanno giocare i giovani italiani? "Noi dobbiamo pensare alla nostra squadra, ci sono giovani bravi e io li faccio giocare - risponde Mancini -. Come ho detto, sono stati bravi perché non era facile: la Germania è una delle squadre più forti. Il risultato non cambia nulla, la strada è lunghissima".

PELLEGRINI - “È andata bene, sapevamo che sarebbe stata una gara difficile. Non era semplice, soprattutto dopo tutte le cose che si sono dette in queste giorni. Più che i giocatori, dovevamo ritrovare il gruppo di uomini. Si è rivista una gara da squadra, soprattutto contro una squadra fortissima come la Germania". Così, dai microfoni di Rai Sport, l'autore del gol dell'Italia di questa sera, Lorenzo Pellegrini. "L'Italia deve ripartire dai giovani, io cerco sempre di dire la verità - continua -: ci sono tanti ragazzi che si sono messi a disposizione e hanno dato il massimo. Non ho mai visto nessuno raggiungere risultati senza dare il 100%. Non dobbiamo abbatterci dopo una sconfitta, non dobbiamo esaltarci dopo una vittoria".

GNONTO - “E' stato davvero emozionante come esordio. Il ct mi ha dato un'occasione e io credo di essere riuscito a coglierla". Così il giovane azzurro Wilfried Gnonto, ai microfoni di RaiSport, commenta il suo esordio in azzurro con la Germania a Bologna, coronato dall'assist per Pellegrini. Il 18enne, che gioca in Svizzera nel Zurigo, era stato chiamato al raduno come stagista ma Mancini lo ha trattenuto a Coverciano e fatto esordire nel secondo tempo contro la Germania. "Devo tutto ai miei genitori, che mi hanno tanto aiutato, anche nella scelta di lasciare l'Inter e andare a Zurigo per giocare di più“. Ma è vero, è stato chiesto a Gnonto, che ti chiamavano il latinista del gol? "Sì, mi piaceva. Ho fatto due/tre anni di liceo classico. Penso sia una cosa importante". Poi il classe 2003 di scuola Inter descrive l'azione del gol azzurro. "Sapevo che Kehrer era già ammonito, quando ho ricevuto la palla non ho pensato ad altro. Ero deciso a scartarlo e quel pallone lì è il più difficile per un portiere e un difensore. Se sei un attaccante devi fare la differenza e oggi ci sono riuscito". Poi parla del suo trasferimento in Svizzera, allo Zurigo con cui ha vinto un campionato. "A questa età bisogna giocare e io ho preso un grande rischio. Ero all'Inter, a casa mia, però a un certo punto bisogna prendere decisione anche difficile. Per fortuna ho avuto i miei genitori e i miei procuratori che mi sono stati molto vicini". L'unico piccolo rimpianto di questa sua prima esperienza con la nazionale maggiore è di non essere riuscito, in occasione di Italia-Argentina, a fare una foto con Lionel Messi. "Ci ho provato, sono stato un'ora davanti allo spogliatoio ma niente".

ITALIA-GERMANIA 1-1

RETI: 70’ Pellegrini (I), 73’ Kimmich (G)

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Acerbi, Bastoni, Biraghi (80’ Dimarco); Frattesi (85’ Ricci), Cristante, Tonali (80’ Pobega); Politano (65’ Gnonto), Scamacca (85’ Cancellieri), Pellegrini. Panchina: Cragno, Meret, Calabria, Luis Felipe, Barella, Mancini, Raspadori. All. Mancini.

GERMANIA (4-2-3-1): Neuer; Kehrer, Rudiger, Sule, Henrichs (59’ Hofmann); Kimmich, Goretzka (65’ Gundogan); Gnabry (80’ Raum), Muller (65’ Havertz), Sané (59’ Musiala); Werner. Panchina: Trapp, Baumann, Tah, L. Nmecha, Klostermann, Brandt, Schlotterbeck. All. Flick.

Arbitro: Jovanovic (SRB).

Ammoniti: Pellegrini, Florenzi, Bastoni, Cancellieri (I); Kehrer, Havertz, Werner (G).

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