Lizzano: Baratto, 'Dobbiamo rimetterci subito in moto'
A commentare il periodo delicato del Lizzano, a Blunote, è uno dei calciatori simbolo della formazione di Aldo Palmieri Gennaro Baratto…: “Un po’ gli infortuni, un po’ le squalifiche stanno facendo si che questo non sia il nostro periodo più felice: posso, però, garantire che ogni squadra ogni anno vive momenti così. A Maglie non meritavamo di perdere: è stata una partita assurda visto che loro hanno tirato tre volte segnando due gol. Noi, invece, abbiamo costruito, almeno, cinque-sei occasioni e colpito un palo con Colucci. Il secondo tempo è stato un po’ opaco da ambo le parti”.
DOPPIO IMPEGNO: “Sicuramente, il tecnico Palmieri, a questo doppio confronto coppa-campionato, ci sta pensando già da qualche giorno. Io e Ungaro domenica non abbiamo giocato: personalmente venivo da un infortuno e spero di far parte del match di coppa con il Ginosa. Ci teniamo tanto a questa competizione ma sappiamo che ci attendono due sfide ravvicinate non facili. Nel frattempo pensiamo, anche, al campionato perché non meritiamo questa classifica”.
IL MORALE: “Può essere peggio come può, anche, essere meglio giocare queste due sfide ravvicinate: se giovedì passassimo il turno crescerebbe il morale nello spogliatoio, nell’ambiente e tra i tifosi”.
IL COPERTINO: “In campionato, domenica, dovremo vedercela con il Copertino: vogliamo sfatare il tabù interno ma a prescindere da ciò, vincere a tutti i costi. In casa con la Deghi e l’Ugento devo dire, che i ko sono stati meritati; con il Brindisi, invece, siamo stati autori di una bella prestazione. Non conosco tantissimo il Copertino ma lo analizzeremo con calma in settimana. Posso confermare che la mia squadra c’è. Mancherà solo Antonicelli”.
IL CAMPIONATO: “Il livello è simile a quello degli altri anni, anche se non c’è una vera e propria ammazza-campionato come nella scorsa edizione il Fasano. Il Brindisi è un’ottima compagine ma non può recitare, assolutamente, questo ruolo. Non pensavo che il Lizzano, a questo punto della stagione, si trovasse invischiato nella lotta salvezza. Dobbiamo iniziare a preoccuparci seriamente e rimetterci in moto. La rivelazione, la squadra che mi ha impressionato di più è l’Ugento. Inoltre mi è piaciuto il Mesagne e ritengo che bisognerà fare attenzione all’Uggiano. Questi sono tutti campi difficili”.
FOTO GIORGIA CANNELLA