(Di Ilaria Petruzzi) Trionfano gli Azzurri di coach Pozzecco nella prima gara di qualificazione ai mondiali FIBA 2023. A pagarne le spese è l'Ucraina che, non potendo giocare sul suo suolo nazionale, ospita l'Italia a Riga. Spissu, Tonut, Fontecchio, Polonara e Melli i prescelti del tecnico azzurro per l'avvio di gara. 

Parte forte l'Ucraina nel primo quarto, approfittando dei pasticci degli Azzurri in difesa e della scarsa creatività in attacco. É Melli a tenere vivi i suoi compagni. 12 su 19 dei punti totali dell'Italia a fine primo quarto portano la sua firma. 19-19 il parziale.

Italia contratta all'avvio del secondo quarto, gli avversari prendono ciò che possono e in un battibaleno il parziale è di 7-0. Pozzecco costretto a un time out immediato, che non sortisce l'effetto sperato perchè gli Azzurri sembrano non riuscire a sviluppare un vero gioco e subiscono l'intensità incessante degli ucraini che toccano anche il +11. Vani i tentativi di ricucita di Gallinari e compagni. Si va negli spogliatoi sul 45-34.

Nel terzo periodo arriva la reazione azzurra tanto sperata. Un vero inseguimento ben condotto e tra i nomi protagonisti c'è quello di Simone Fontecchio. L'Italia ritrova i suoi tiratori: Tonut, Spissu e Polonara si fanno trovare pronti all'occorrenza. Premiata con libero aggiuntivo l'audacia di Mannion che lotta sempre per arrivare fino al ferro. Si chiude con il +5 per l'Italia, 67-72. Ben 38 i punti messi a segno dagli Azzurri nel solo terzo quarto.

L'Ucraina per dei momenti sembra essere ritornata in partita e di mollare la presa non ne vuole sapere, ma il ruggito dei ragazzi di coach Pozzecco è più forte. Si tocca il +10. A chiuderla definitivamente è Mannion dalla lunetta. Accorciano, inutilmente, in campo aperto gli avversari. 89-97 è ciò che recita il tabellone dopo 40' di gioco. Testa alla Georgia il 27 agosto.