Taranto, assistenza domiciliare: Lo Muzio ‘Facciamo un po’ di chiarezza’
Come si ricorderà, nel gennaio del 2023 il Consiglio Comunale di Taranto approvava il “Regolamento per l’Accesso al Sistema di Interventi e Servizi Sociali” che definiva il nuovo quadro normativo comunale per l’assistenza domiciliare dei cittadini. Fino a quel momento tale servizio era stato gratuito per tutti, anche per coloro con redditi importanti, mentre il Regolamento Comunale introduceva la compartecipazione del cittadino alla spesa, in relazione al proprio reddito come risultante dell'attestazione ISEE.
La presente è per rammentare un po' a tutti i signori consiglieri comunali Gianni Liviano, Enzo Di Gregorio, Lucio Lonoce, Luca Contrario, Antonio Lenti, Mario Odone, oggi all’opposizione, che scrivono comunicati stampa sull’argomento contro l’operato dell’Assessorato ai Servizi Sociali, strumentalizzando le fragilità, erano tra i FIRMATARI DI QUEL REGOLAMENTO che fu discusso in commissione e poi approvato in consiglio comunale per cui a poco servono e valgono le loro LACRIME DI COCCODRILLO.
Di certo trattasi di consiglieri che oggi hanno più tempo del sottoscritto che, invece, affronta accanto all’Assessorato direttamente la situazione, ma nel silenzio più assoluto, portando un contributo, incontrando i cittadini in difficoltà, confrontandosi con i Dirigenti del settore Servizi Sociali ed Economico Finanziario, con il Sindaco, con l’Assessore Ficocelli. Questo impegno di tutti è ovvio che tolga tempo per dedicarsi a scrivere ogni giorno comunicati stampa perché la vicenda è sì politica, ma deve essere confortata da un punto di vista tecnico-giuridico-economico, perché l’Amministrazione Comunale parla attraverso atti ufficiali.
Una cosa è certa: l’ascolto e la presenza continua sull’argomento da parte dell’Assessore Ficocelli e del sottoscritto anche nelle Commissioni Consiliari promosse dalla Consigliera Patrizia Mignolo che pure sta collaborando per il raggiungimento degli obiettivi.
Voglio, attraverso questa nota stampa, così come già cerco di fare personalmente, rassicurare gli utenti del servizio circa il fatto che l’Amministrazione Melucci sta seguendo con la massima attenzione la situazione e che il servizio non verrà sospeso a nessuno. L’argomento è oggetto di QUOTIDIANE E NUMEROSE RIUNIONI presso l’Ufficio Servizi Sociali, di accoglienza delle istanze dei cittadini, di apposite Commissioni Consiliari Servizi, di incontro con i Sindacati, e l’indirizzo dell’Amministrazione Melucci, come gli stessi consiglieri firmatari del comunicato stampa sanno, perché presenti in commissione, è quello di intervenire su due fronti:
da un lato individuare nuove misure di sostegno a questi cittadini, al di là della rateizzazione degli importi quantificati dalla Direzione;
dall’altro modificare il Regolamento intervenendo sulla Fasce di reddito ISEE per rendere meno onerosa la compartecipazione dei beneficiari del servizio, considerando le soglie di povertà nazionali.
La situazione si evolve su vari fronti ed è necessario avere pazienza, dare la possibilità ai Dirigenti e ai Responsabili dell’Ufficio di operare con serenità e non sempre sotto pressione e sotto accusa. Occorre per tutti analizzare ogni elemento con la massima attenzione. Ci rendiamo conto che nel disagio e nella disperazione non si può chiedere pazienza agli utenti, troveremo delle misure ad hoc per aiutare queste famiglie, ma i lavori tecnici sono necessari ed imprescindibili in modo tale che la risposta sia finalmente unica ufficiale e risolutiva per venire incontro ai cittadini che vivono già un disagio e i lavoratori che li assistono.
Ricordo infine, ai miei colleghi Gianni Liviano, Enzo Di Gregorio, Lucio Lonoce, Luca Contrario, Antonio Lenti, Mario Odone, sempre al mio fianco in questa Amministrazione fino a poco più di un mese fa, che è difficile che un’Amministrazione diventi incapace in così poco tempo e che potremmo dire lo stesso di loro che hanno approvato il Regolamento in Consiglio Comunale. Intanto noi andremo avanti con gli atti e con i fatti. (Il Consigliere Comunale Goffredo Lo Muzio)