Comitato Pro Aeroporto Taranto-Grottaglie: ’Basta discriminazioni’
Il Comitato Pro Aeroporto di Taranto-Grottaglie richiama l’attenzione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) in merito alla mancata attivazione della procedura per il riconoscimento degli Oneri di Servizio Pubblico (OSP) per lo scalo "M. Arlotta".
Nonostante i ripetuti solleciti, il Comitato denuncia che l'aeroporto, essenziale per garantire la Continuità Territoriale secondo le normative europee e italiane, è ancora privo di collegamenti passeggeri, lasciando l'area di Taranto in una condizione di isolamento rispetto al resto d’Italia.
La denuncia si estende anche alla gestione di Aeroporti di Puglia spa, che continua a ignorare l’importanza dello scalo tarantino, considerandolo erroneamente in concorrenza con quelli di Bari e Brindisi. La Regione Puglia, proprietaria della società per il 99,40%, viene accusata di non garantire la mobilità dei cittadini tarantini e di preferire investimenti sugli aeroporti di Foggia, Bari e Brindisi, trascurando le esigenze del territorio di Taranto.
Secondo il Comitato, questo atteggiamento configura una sorta di "autonomia differenziata infraregionale" che discrimina la popolazione locale, recentemente aggravata dalla richiesta di fondi per la Continuità Territoriale esclusivamente per l’aeroporto di Foggia.
Il Comitato chiede un immediato intervento del Governo affinché vengano rimossi gli ostacoli che impediscono a Taranto di avere un adeguato sistema di collegamenti aerei, sollecitando un'azione immediata della Regione o del MIT per risolvere la situazione di isolamento.