Volley A1/M: Prisma Taranto, non c’è scampo con Itas Trentino
Tornano a mani vuote gli ionici dalla difficile trasferta con una delle squadre più forti del campionato
Nulla di fatto sul campo trentino. La Gioiella Prisma Taranto si arrende all’Itas in tre set (25-22, 25-19, 25-14) che, trascinata dallo schiacciatore Kazyiski (18 punti) e dall’opposto Lavia (16 punti) non lascia scampo alla formazione rossoblù. Tornano, quindi, a mani vuote gli ionici dalla difficile trasferta contro una delle squadre più forti del campionato. IL MATCH Taranto deve ancora fare a meno di Falaschi; l’Itas deve rinunciar, invece, ai centrali Lisinac e Podrascanin. Coach Di Pinto cambia lo starting-six. Il tecnico schiera la diagonale Dosanjh-Sabbi, gli schiacciatori Joao Rafael e Randazzo, i centrali Alletti e Di Martino con Laurenzano libero. Trentino risponde con Sbertoli in palleggio, Lavia opposto, Kazyiski e Michieletto schiacciatori, Cavuto e D’heer centrali con Zenger libero. Partenza all’insegna dell’equilibrio con ottimi colpi di Joao e Michieletto, Taranto si porta in vantaggio 6-7. Sabbi si fa sentire da posto 2 per il 7-8. Trento sfodera degli ottimi colpi da posto 4 con Lavia e Michieletto portando il parziale sull’11-11. Successivamente D’Heer mura Randazzo e sorpassa ma Sabbi mantiene Taranto attaccata con una piazzata in diagonale. Michieletto continua a passare e si aggiudica il mani-out del 14-13, poi realizza l’ace per il 15-13. Errore di Randazzo in attacco ma Alletti firma il 16-14. Lavia passa mani-out per il 18-15. Ace di Sbertoli che vale il 20-15, ci pensa Joao subito dopo ad accorciare (20-16). Dosanjih sbaglia il servizio e consente il 21-16, Sabbi da posto 4 non sbaglia per il momentaneo 21-17. Porta la firma di Sabbi anche il 22-19. Entra Gironi, Joao firma il 22-20 costringendo coach Lorenzetti al time out. Al rientro però Gironi sbaglia la battuta e Michieletto firma il 24-21. Con un colpo molto tecnico Kazyiski mette a segno il 25-22. Partenza sprint per Trento che si fa valere a muro e si porta avanti 6-2. Con un paio di colpi astuti però Taranto rosicchia un paio di punti 6-4. Cavuto sbaglia il servizio per il 7-5 e Joao accorcia ancora 7-6, poi fa ace e ristabilisce la parità (7-7). Il successivo attacco di Randazzo vale il momentaneo 7-8. Michieletto mani out 8-8. Kazyiski sorpassa 10-9, poi ancora attacco vincente di Randazzo (10-10). È di nuovo Randazzo, con un buon mani out, che fissa il parziale sul 10-11. Ottimi recuperi da entrambe le parti con Taranto che si porta 13-12, poi Kazyiski fa ace per il 14-13. Lavia mette a terra il 15-13 e Taranto chiede time out. Kazyiski fa altri due ace che valgono il 16-13 e il 18-13. Sabbi prova il suo attacco che però è murato (19-13); coach Di Pinto decide di sostituirlo, al suo posto entra Stefani. Kazyiski sbaglia il successivo servizio (19-14). I successivi due punti della Gioiella Prisma Taranto portano la firma di Di Martino (19-15 e 20-16), il centrale si rende autore di un muro efficace e di un primo tempo vincente. Risponde Michieletto con il suo attacco vincente (21-16). Sempre Michieletto, questa volta in pipe, per il 23-18. Prova a reagire Taranto con Randazzo che la mette a terra per il 24-19 ma il gap è troppo ampio, chiude Lavia 25-19. Anche nel terzo parziale Trento parte molto bene e si porta 6-4, con un buon Cavuto al centro. Diversi errori in ricezione permettono l’allungo di Trento 9-4. Kazyiski macina punti in lungolinea, poi Sabbi con un ottimo mani out porta il parziale sul 10-6. Una serie di errori in difesa consentono l’allungo all’Itas Trentino (14-6). Il gap aumenta ancora di più (17-9) finchè non arriva un muro di Alleti, che serve a Taranto per ottenere punto e cambio palla (20-10). L’errore in servizio dello stesso Alletti però permette a Trento di mantenere il +10 (22-12). Troppo ampio il divario, la chiude Kaziyski in ace con il punteggio di 25-14. (CS)