Focolaio Covid nel carcere di Taranto. Sono 36 i detenuti risultati positivi, ma altri 30 sono sotto osservazione. Di questi, solo uno è stato ricoverato all’ospedale Moscati per polmonite bilaterale. Tutti gli altri contagiati sono stati isolati in un’ala di sicurezza, però esiste il timore che il virus possa trovare terreno fertile per espandersi, anche per via del sovraffollamento. Per questo motivo, Stefania Baldassari, direttrice della casa circondariale tarantina, ha deciso di chiudere momentaneamente la mensa interna facendo arrivare i pasti dall’esterno. Una situazione che allarma il Sappe, sindacato autonomo polizia penitenziaria: “Siamo molto preoccupati non solo per la situazione sanitaria, ma anche perché il carcere di Taranto è stato presidiato da pattuglie delle forze dell’ordine, dato che al suo interno sarebbero presenti molti pericolosi detenuti appartenenti a clan contrapposti che potrebbero sfruttare questa situazione emergenziale per destabilizzare ancora di più il penitenziario”.