AdM ‘Arcangelo Speranza’ Taranto: presentata 80a stagione concertistica

Ottant’anni non sono solo un record, sono la storia dell’ultimo secolo di una città

Cultura, musica e spettacolo
22.11.2023 10:18

Ottant’anni non sono solo un record, sono la storia dell’ultimo secolo di una città. La nostra. Si apre così la conferma stampa di presentazione della 80° Stagione concertistica degli Amici della Musica «Arcangelo Speranza» di Taranto. Nel foyer del teatro comunale Fusco, alla presenza degli operatori stampa, dei soci sostenitori e di una platea di affezionati storici sostenitori, si è parlato del ruolo fondamentale, della musica per l’intera comunità ionica. Presenti all’incontro l’assessore del comune di Taranto Fabiano Marti, il presidente dell’associazione Paolo Ruta, la vice-presidentessa Palma Esposito, Alba Noti in rappresentanza dei soci dell’«Arcangelo Speranza» e il giovane musicologo tarantino Dino Mignogna, da anni impegnato nella diffusione e ruolo scientifico che la musica ha nella nostra quotidianità.

Proprio Mignogna nel suo intervento sottolinea: «la qualità della di questa stagione musicale è di altissimo livello, con una offerta declinato su tutti i livelli e generi musicali e non solo vista la presenza di appuntamenti di Flamenco, Gipsy e danza contemporanea. E poi il pianoforte classico contemporaneo. Una proiezione, questo il merito «Arcangelo Speranza», di proiettare ogni anno la città di Taranto a livello internazionale. Il mio plauso non circostanziale è lo sforzo che l’associazione tutta fa senza compromessi in una città come Taranto, che nonostante un passato ingombrante e faticoso, merita di continuare in questa direzione. Il mio augurio è altrettanta lunga vita alla associazione degli Amici della Musica, che possa sempre trovare il sostegno non solo della comunità ma anche di una classe politica attenta e visionaria», conclude Mignogna.

A dar voce al sostegno politico l’assessore Marti, che ha rimarcato il ruolo nevralgico degli Amici della Musica di Taranto sul tessuto culturale della città, attraverso la costante ricerca e proposta di assoluto spesso. Mart prosegue sottolineando che la missionedell’amministrazione Melucci è sempre stata quella del massimo sostegno alle realtà culturali del territorio.

A Paolo Ruta è spettato il compito di presentare il cartello di questa 80° edizione, non prima di aver speso alcune parole su un traguardo così importante: « Oltre un secolo di storia. Ottanta stagioni concertistiche. Questa è la storia di una città, questa è la storiadegli Amici della Musica «Arcangelo Speranza» di Taranto, sottolinea il presidente. Un traguardo che rende l’associazione musicale tarantina tra le più longeve d’Italia, con solo una lunga interruzione in concomitanza del secondo conflitto mondiale. Un risultatodovuto alla perseveranza dei suoi soci che, da decenni, portano lustro alla nostra città con programmazioni capaci di unire tradizione, talento e sperimentazione musicale e non solo».

Quindi si parte subito con il primissimo appuntamento. Il 24 novembre con un concerto di altissimo livello: RICHARD GALLIANÒ.Il celebre fisarmonicista francese, di origini italiane, presenterà al pubblico del teatro Fusco di Taranto il suo progetto «Passion Gallianò» con l’esecuzione di alcuni dei suoi brani iconici, ma anche grandi classici; senza trascurare quelli del grande M° Astor Piazzolla. Sul palco del teatro comunale di Taranto, eseguirà brani del maestro argentino come «Vuelvo al Sur», «Chiquilin de Bachin», «Milonga del Angel» e il magnifico «Oblivion». Nel giorno di Santo Stefano, per il tradizionale concerto gospel di Natale, quest’anno, gli «Amici» hanno puntato su un gruppo statunitense di 21 elementi, proveniente dal Maryland, considerato uno dei gruppi di spicco della scuola di Baltimora. Il Pastore Eric Waddell sarà per la prima volta a Taranto con gli Abundant Gospel Life Singers sull’altare maggiore nella Concattedrale Gran Madre di Dio di Taranto. Il nuovo anno ripartirà dal palco del Fusco, l’11 gennaio, con il geologo MARIO TOZZI, noto al grande pubblico per le sue trasmissioni di informazione e divulgazione televisiva, che incontrerà ENZO FAVATA, sassofonista jazz apprezzato sulla scena internazionale. Uno scienziato della terra e un musicista che della musica della sua terra ha fatto un’inconfondibile cifra stilistica. L’inedita coppia non mancherà di incantare il pubblico attraverso una narrazione musicale piena di interessanti scoperte e avvincenti rivelazioni.

Il 21 gennaio, in una pomeridiana domenicale - ore 18 -, tornerà a Taranto il Vincitore del 60° International Piano Competition«Arcangelo Speranza» del 2023, questa volta in veste di concertista: SIMON KARAKULIDI. Trentaquattro anni di Surgut, in Russia, torna per presentarci un programma che comprende brani di Monteverdi/Andres “Zefiro Torna”, di L.V. Beethoven “Sonataop 81a “Les Adieux” e di Prokofiev “10 pieces from the ballet “Romeo and Juilliette”. Torna anche la Stagione delle Operette 2024: quest’anno in scena la Compagnia Italiana delle Operette diretta da Maria Teresa Nania sarà presente con ben due spettacoli: il primo GRAN GALÀ DELLE OPERETTE (23 febbraio, ore 21) con il meglio dei brani delle più famose operette, e LA VEDOVA ALLEGRA di Franz Lehar (domenica 25 febbraio, ore 18) forse l’operetta più amata dal pubblico in tutto il mondo.

La grande danza resta sempre una delle più grandi scommesse dell’«Arcangelo Speranza». Questa volta con una delle star più acclamate del momento, ovvero SERGIO BERNAL. Sul palcoscenico del teatro comunale Taranto (domenica, 10 marzo con inizio alle ore 18), Bernal porterà per il pubblico di Taranto, uno spettacolo di affascinante bellezza, ispirato alla cultura iberica e allospirito gitano tra vertiginosi assoli e raffinati pas de deux e pas de trois. Le interpretazioni di BERNAL, primo ballerino del Ballet Nacional de España, spazieranno tra coreografie originali, come «The Last Encounter» di Ricardo Cue sulle note di «Hable con ella» di Alberto Iglesias e l’assolo «The Swan» sempre di Ricardo Cue, oltre ad una inedita versione del Bolero di Maurice Ravel e ilcelebre «Zapateado» creato da Antonio Ruiz Soler sulla musica di Pablo de Sarasate. A marzo arriva il Jazz. La storia del jazz italiano. Il 16 marzo in prima serata le due grandi signore del Jazz: le pianiste MARIA PIA DE VITO e RITA MARCOTULLI, accompagnate alla tromba dal grande LUCA AQUINO. A Taranto presenteranno il progetto «A still volcano life» che prende il nome da Una tranquilla vita da vulcano, titolo di una sorprendente poesia-autoritratto di Emily Dickinson.

Con la primavera arriva MAURIZIO BAGLINI, pianista, definito dalla stampa internazionale come un visionario con il gusto per le sfide musicali. Torna nella nostra città - domenica, 7 aprile in pomeridiana - dopo aver vinto esattamente trent’anni fà il Concorso «Speranza». Vincitore inoltre del World Music Piano Master di Montecarlo, si esibisce regolarmente nei maggiori teatri e festival in tutto il mondo. Accolta da ottime recensioni, la sua produzione discografica per Decca/Universal comprende musiche per tastiera di Liszt, Brahms, Schubert, Domenico Scarlatti e Mussorgsky. È tra i pochi virtuosi al mondo a eseguire la “Nona Sinfonia” di Beethoven nella trascendentale trascrizione pianistica di Liszt.

L’80ª Stagione Concertistica si concluderà con il pianista e compositore rom andaluso DAVID PEÑA DORANTES: eccellente musicista di flamenco, per la prima volta a Taranto - 18 aprile alle 21 – sarà accompagnato dal contrabbassista RENAUD GARCIA FONS. Nato in una prestigiosa famiglia di artisti di Flamenco, Dorantes ha respirato fin dagli esordi un clima musicale fortemente stimolante che ha saputo sviluppare in modo originale grazie agli studi accademici, classici e contemporanei. Le influenze che hanno creato uno stile unico in cui musica popolare ed erudita si incastrano e conversano in modo continuo. Il piano di Dorantes è pura fonte di passione; una nuova ed irrinunciabile esperienza sonora. Appendice di questa 80ª Stagione Concertistica - tra giugno e luglio - dopo il successo dello scorso anno, gli Amici della Musica hanno pensato di riproporre la rassegna Le Corde che Suonano, «spin off» concertistico, in quattro concerti, dedicato agli strumenti a corda. Tutti e quattro gli eventi dedicati alla musica antica e barocca si terranno nel Chiostro del MUDI di Taranto. Mentre continua la campagna abbonamenti, è già possibile acquistare i biglietti per i singoli spettacoli. Per le info si può consultare il sito www.amicidella musicataranto.it, o chiamare gli Amici ai numeri 099.7303973 – 329.3462658.

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