Taranto, Shiba: ‘Non ci sentiamo inferiori a nessuno’

Il difensore: ‘Il ritiro di Varela ci ha spiazzati, avrebbe potuto darci una grande mano’

Christian Shiba
TARANTO
29.10.2024 22:23

(Di Lorenzo Ruggieri) In questa prima parte di stagione condita più da ombre che da luci, una consolazione per il Taranto può essere rappresentata dal buon momento di Christian Shiba. Con due gol e tante prestazioni convincenti, il difensore si è imposto come punto fisso della retroguardia di Gautieri.

Il calciatore albanese ha disputato tutti i novanta minuti del match con la Turris, terminata a reti inviolate nonostante buona parte del secondo tempo in superiorità numerica per gli ionici.

Questa l'analisi di Shiba nel corso della trasmissione Rossoblu, in onda su Teleregione: “Peccato, avremmo potuto portare a casa i tre punti. Siamo stati un po' sfortunati ma avremmo potuto anche perdere. Ci prendiamo questo punto e pensiamo già alla sfida contro il Potenza. L'inizio di stagione? Sapevo di approdare in un contesto difficile ma, visto il gruppo a disposizione, possiamo fare di più. Inoltre, avremmo meritato qualche punto in più. Non ci sentiamo inferiori agli altri, ci sentiamo una grande squadra. Il calcio non è una scienza esatta, dobbiamo fare più punti possibili anche per via della penalizzazione”.

Il recente match dello Iacovone è stato l'ultimo della carriera di Ignacio Lores Varela, il quale ha annunciato il ritiro dopo il triplice fischio. Questo il saluto di Shiba all'ormai ex compagno: “La sua decisione ci ha colti alla sprovvista, non ne sapevamo nulla e quando ce lo ha riferito ci è dispiaciuto molto. È una grande persona e ci avrebbe potuto dare una grossa mano. La sua scelta, però, va rispettata”.

Smaltita la delusione per il pareggio, i rossoblù tornano subito in campo per affrontare il turno infrasettimanale di Serie C. Un'occasione anche per ottenere i primi punti in trasferta, vero spauracchio di questo primo quarto di stagione: “Non so spiegare il perché, stiamo lavorando per capirlo”, ha rivelato Shiba: “A mio avviso, però, basterebbe una piccola svolta, anche mentale, per cambiare tutto. Anche le rimonte possono essere dettate da motivi psicologici, dovuti alla fretta o al panico. Stiamo cercando di migliorare sotto questi aspetti”.

In merito alla squadra lucana, l'ex Recanatese ha ammesso: “Il Potenza è una bella squadra, di livello e con grandi giocatori. Dovremo dare il 200% per affrontare il match nel migliore dei modi e portare a casa punti”.

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