Taranto, Capuano: ‘Nel calcio esiste la malattia del disquilibrio'
Il tecnico: ‘Benevento squadra fortissima, ma chiedo rispetto'
(Di Lorenzo Ruggieri) Smaltita la delusione per la sconfitta contro il Messina, il Taranto cerca il riscatto contro il Benevento. I campani, dopo l'avvicendamento in panchina, sono reduci da tre successi in altrettante sfide. Ezio Capuano, però, confida nella qualità dei suoi per strappare un risultato positivo contro i giallorossi: “Siamo reduci da una sconfitta meritata, in cui siamo stati sciocchi. Abbiamo perso per un rimbalzo e non siamo stati in grado di segnare, nonostante varie occasioni. Avevamo tante assenze ma in questa settimana ci siamo allenati bene e domani affronteremo una squadra fortissima. Il Benevento non ha bisogno di presentazioni, ha speso diversi milioni e alcuni loro giocatori hanno dichiarato che verranno qui per vincere. Hanno solo due punti in più di noi e meritiamo rispetto. Non li aspetteremo con il tappeto rosso, sono convinto che riusciremo a disputare una buona gara”.
Critiche e occasioni: “Nel calcio esiste la malattia del 'disquilibrio'. Oggi si vede il risultato e non la prestazione ma nelle ultime due gare abbiamo subìto solo un cross e un rimpallo. Abbiamo creato tante occasioni e sono molto incazzato, avremmo potuto ottenere 6 punti facili. Siamo sereni, non può andare sempre male”.
L'esordio dei nuovi acquisti: “Conoscevo Miceli, è un ragazzo d'oro e un difensore affidabilissimo. A Messina ha disputato una buona gara, così come Valietti. De Marchi non giocava da tanto tempo e non va giudicato per un gol sbagliato”.
Infermeria: “A Messina abbiamo perso Zonta prima del match per un attacco febbrile e avevamo fuori anche Ferrara. Mastromonaco ha riportato una lesione dopo una brutta botta in allenamento e non recupererà per la sfida di domani. Col Benevento saremo in pochi ma ci rimboccheremo le maniche”.