Olimpiadi/Pallanuoto: Le azzurre battono la Russia, è finale

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Redazione
17.08.2016 18:52


Setterosa da urlo, in semifinale a Rio 2016: ciao Russia. Venerdì alle 20.30 è finalissima (contro Usa o Ungheria, in attesa del confronto). Una medaglia è già al sicuro, ma il gruppo di Fabio Conti non s'accontenta più. E vuole tentare di imitare il Setterosa d'oro di Atene 2004. Battuta la Russia per la seconda volta ma dopo una partita più complicata ancorché sempre in pugno alle azzurre. Una partita decisiva per assicurarsi il podio. Una partita assolutamente da vincere. E l'ha vinto di merito e di forza.
LA PARTITA — Pronti, via e Evgenyia Ivanova sorpende la Gorlaro per l'1-0 dele zarine. Olga Gorbunova raddoppia subito dopo e l'avvio gela le azzurre che rimediano con due bordate di Arianna Garibotti: 2-2. Gorlero dice no alla Prokofieva e ancora alla Ivanova. E' un match serrato, al tiro si cerca la mira da entrambe le parti. Dopo i primi secondi al fulmicotone, la partita si raffredda e il tempo si conclude senza altre marcature. Chiara Tabani in superiorità procura il primo vantaggio azzurro (3-2), La Prokofieva ferma duramente Rosaria Aiello e Roberta Bianconi lo trasforma per il +2 italiano. In controfuga la Glyzina è stoppata dalla Gorlero provvidenzialmente e ora l'Italia si distende. La Bianconi non sfrutta una superiorità, ma ne neuatralizza una in difesa. La Lisunova trova il 4-3 e la Glyzina serve il 4 pari. Tutto da rifare. Una deviazione è cruciale per il 5-4 azzurro di Arianna Garibotti, davvero ispirata al tiro oggi. Tocca a Federica Radicchi segnare il 5-3 dalla lunga distanza con n tiro che si spegna a sinistra a 54" dalla fine del secondo parziale. Il Setterosa a metà partita può gestire un doppio vantaggio. Tania Di Mario svolge un gran lavoro di assistenza.
E nel terzo tempo Ariana Garibotti trova in apertura una prodezza stupenda, una palombella aggirante dal lato destro che beffa la portiere russa. Quindi segna Tania: è un gol pesantissimo che potrebbe valer la finale visto il massimo vantaggio di +4. Dipende sempre dalle azzurre, di maggior caratura tecnica e globalmente come squadra. La Glyzina è una spina da lontano, ma Giulia c'è. L'Aiello prova una sciarpa, ma è intercettata. La Gorlero dice ancora no alla Gorbunova e questa squadra vince anche in difesa, costringendo le rivali a tiri affrettati e poco efficaci. La Bianconi centra la traversa e lavora tanto a coprire in difesa, la Queirolo controlla il fronte destro, Giulia Emmolo recupera palloni dietro. E' un Setterosa armonico in una partita molto difficile per la tensione dell'enorme posta in palio.
Nel terzo tempo l'Italia riesce a tenere a secco le russe. Che non riescono a segnare più neanche in superiorità ad inizio di quarto tempo. Poi la Lisunova torna a slobbcati e segna il quinto gol russo a 6' dalla finale. Chiara Tabani 25'56" sfodera la palombella del 9-5: l'Italia sa gestirsi a meraviglia anche se la Russia segna ancora e torna -2 (7-9), ma la Garibotti è impeccabile per il suo pokerissimo del 10-7. La Russia si gioca le ultime illusioni, ma la Grineva commette fallo di rigore sulla Aiello a 1'41" alla fine e Roberta Bianconi non si fa pregare per confermarsi la cannoniera del torneo con 12 gol. A 57" dalla fine Elisa Queirolo sigla il 12° gol, E ora le nuove Tigri d'Italia aspettano di conoscere l'avversaria per l'oro: sarà una tra Ungheria e Usa, campionesse olimpiche e mondiale. Si accettano sorprese. 
Russia-Italia 9-12 (2-2, 2-4, 0-2, 5-4)
MARCATRICI: 17" Ivanova, 1'46" Gorbunova, 2'10" Garibotti, 2'15" Garibotti; 8'31" Tabani s.n., 9'20" Bianconi rig., 13'13" Lisunova, 13'48" Glyzina,14'23" Garibotti, 15'06" Radicchi; 17'17 Garibotti; 17'59" Di Mario; 25'55" Lisunova s.n., 25'56" Tabani, 27'24" Ivanova, 28'43" Prokofieva s.n., 29'26" Garibotti s.n., 30'02" Grineva s.n., 30'26" Bianconi rig., 35'03" Queirolo, 35'21" Soboleva
RUSSIA: Ustyukhina, Glyzina, Prokofyeva, Karimova, Borisova, Gorbunova, Lisunova, Simannovich, Timofeeva, Soboleva, Ivanova, Grineva; n.e. Karnaukh. All. Gaidukov.
ITALIA: Gorlero, Tabani, Garibotti, Queirolo, Radicchi, Aiello, Di Mario, Bianconi, Emmolo, Pomeri, Cotti, Frassinetti; n.e. Teani. All. Conti.
ARBITRI: El Allam (Spa) e Koganov (Aze).
NOTE: superiorità numeriche Italia 8 (2 gol), Russia 7 (3); uscita 3 f. Grineva. Spettatori 3000.
(Gazzetta.it)

 

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