Taranto: Duemilaventi, consuntivo del questore Giuseppe Bellassai
Tradizionale conferenza stampa di fine anno
“Mi piacerebbe che il 2020 venisse ricordato per l’impegno e la caparbietà della Polizia di Stato nel riuscire a dare coraggio alle comunità cittadine, ad essere vicina alla gente, diventando essa stessa parte integrante di quella comunità”. Questo il pensiero conclusivo del Questore di Taranto, Giuseppe Bellassai, a chiusura della tradizionale conferenza stampa di fine anno, per delineare un anno particolare caratterizzato dal contagio da Covid-19 che ha dovuto ridelineare nuovi equilibri. I controlli finalizzati al rispetto della normativa per il contrasto alla diffusione del virus si sono affiancati a quelli più mirati legati alla prevenzione dei reati ed ad un controllo più capillare del territorio. Il quotidiano impegno fa affidamento anche su una notevole capacità investigativa della Squadra Mobile, emerso in maniera chiara nell’arresto, nel volgere di poche ore, di due pregiudicati, presunti responsabili dell’efferato omicidio avvenuto nel quartiere Tamburi ovvero nel sequestro di 6 kg di droga tra cocaina ed eroina. Particolare attenzione nel corso del 2020 è stata data al fenomeno dei parcheggiatori abusivi e della vendita illegale di mitili svolte congiuntamente alla Guardia Costiera. “Un ringraziamento particolare - ha concluso il Questore - alle donne e agli uomini della Questura di Taranto che dall’inizio della pandemia hanno lavorato con abnegazione e profondo impegno per venire incontro alle esigenze della comunità della Provincia e per garantire costantemente il rispetto delle regole imposte dal lungo lockdown”.