Futsal A2/F: Real Statte, Soldevilla ‘Non mi piace lasciare cose a metà’

FUTSAL
Iv.
19.09.2020 10:57


Secondo anno in rossoblù per Ana Soldevilla che resta con l'Italcave Real Statte. Anche se la stessa calcettista spagnola spiega come questo potrebbe considerarsi l'esordio in maglia stattese, anche per le ambizioni personali. "Definire ottima la mia stagione, fermata a febbraio, mi sembra un po’ esagerato - sorride Soldevilla -. Diciamo che stava andando per il verso giusto, salvo la parentesi negativa della Coppa Divisione, ma sicuramente ci saremmo presi i giusti meriti se fossimo giunti sino alla fine. E' stato come un film visto a metà, di cui si vuol conoscere il finale, per questo ho voluto continuare con l'Italcave Real Statte: vorrei riprendere il percorso interrotto proprio sul più bello. Penso che Statte sia uno dei posti migliori per praticare questo sport, una società innamorata del futsal e con una tifoseria unica in Italia". La prima delle straniere confermate in casa Italcave, un'esperienza particolare la chiusura dello scorso anno e l'inizio dell'attuale eppure Soldevilla sottolinea come la società "mi ha fatto sentire a casa, è per me una seconda famiglia. Noi ragazze siamo un gruppo unito, sia dentro che fuori dal campo e la società ha fatto sempre tutto il possibile per farci stare al meglio. Questo è un aspetto molto importante, perché prima di essere delle giocatrici siamo persone. Lavorare in un ambiente tranquillo e sereno è qualcosa di unico". Adesso c'è questo "primo anno" da affrontare per Soldevilla, con l'incognita di come si riprenderà. "A oggi, sapere cosa ci aspetta domani è praticamente impossibile, un’incertezza costante, c’è poco da fare. Il senso di responsabilità deve essere la nostra arma nello sport come nella vita quotidiana. Speriamo di poter disputare un’annata calcistica tranquilla, senza doverci più fermare e senza correre rischi che possano danneggiare la nostra salute. Questo è il mio desiderio più grande per la stagione 20/21".

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