Motori: Giovinazzi, "GT divertente, ma punto alla Formula Uno"
Tra una settimana si cimenterà da pilota Ferrari con la grande classica dell’endurance mondiale: la 24 ore di Le Mans. Antonio Giovinazzi, tuttavia, ribadisce di rimanere concentrato sulla Formula 1, suo obiettivo principale. L’italiano correrà sulla Ferrari 488 GTe schierata da AF Corse in equipaggio con Toni Vilander e Pipo Derani.
Il martinese, vice campione della GP2 nel 2016, ha all’attivo due presenze in Formula 1 in Sauber, oltre a essere la riserva della Ferrari e aver girato al venerdì anche con Haas. Giovinazzi sarà tra i sette piloti con esperienze in Formula 1 al via per la prima volta di Le Mans quest’anno al pari di Fernando Alonso, Jenson Button, Paul di Resta, Juan-Pablo Montoya, Felipe Nasr e Pastor Maldonado.
“Non ho potuto compiere molti giri – ha dichiarato Giovinazzi a sportscar365.com in occasione del test collettivo di domenica scorsa – tuttavia mi sono divertito molto nella mia prima esperienza qui a Le Mans. C’era poco grip perché la pista era sporca, soprattutto sui tratti stradali, ma sono stati buoni giri“.
“La velocità non è la stessa della Formula 1, ma è comunque una sfida. Dalla Formula 1 al GT è un grande salto, devo adattarmi alla macchina, ma punto ad un grande risultato a Le Mans. E’ una macchina diversa ma è pur sempre un auto da corsa. Mi diverte lo stesso“.
Giovinazzi non è nuovo al mondo delle ruote coperte e dell’endurance in particolare. Durante la sua ascesa agonistica ha partecipato ad alcune gare a bordo di vetture LMP2 assieme a Sean Gelael nell’Asian Le Mans Series, nel FIA World Endurance Championship e nell’European Le Mans Series.
“Ho fatto alcune sessioni di prove al simulatore della Ferrari prima del test e ho guardato diversi on-board delle passate edizioni. Ora è tutto focalizzato sulla preparazione. Guarderò ai dati raccolti e cercherò i punti dove poter migliorare ancora“.
“E’ una grande sfida per me, ma lavorerò a fondo con Toni per vedere se conosce qualche trucco che mi renda la vita più facile. Cercherò di apprendere quanto più possibile dalla sua esperienza e anche da Pipo. Abbiamo una squadra di esperti, sono io l’unico esordiente qui. Con questi compagni credo che potremo fare davvero bene“.
“Il mio obiettivo principale rimane però la F1 – ha concluso Giovinazzi – voglio arrivare lì. Nel futuro non si sa mai. Molti passano per la F1 per approdare poi nel WEC piuttosto che in Indycar. Sono categorie che terrò d’occhio per il futuro, ma ora che sono giovane punto alla F1. Sono felice di essere a Le Mans con AF Corse e mi impegnerò per fare bene questa gara. Poi vedremo in futuro…“
(Fonte: formulapassion.it)