Taranto: FdI, ‘Amiu sull’orlo del baratro, bilancio in grave perdita’
L’Amiu chiude il bilancio di esercizio 2022 con una copiosa perdita di 3,5 milioni. In qualità di consiglieri comunali di Fratelli d’Italia da oltre un anno abbiamo acceso i riflettori sulla situazione economico finanziaria della società di igiene pubblica e, per questo, siamo stati, nostro malgrado, tacciati come disfattisti e menzogneri. In questo anno abbiamo chiesto anche un confronto con il sindaco che è il rappresentante del socio unico della società, che nomina il consiglio di amministrazione dell’azienda, che è a capo della struttura di controllo delle società comunali.
Melucci, però, non ha voluto neanche partecipare al consiglio comunale riunito in seduta monotematica sull’Amiu. Oggi, purtroppo, i fatti ci danno ragione, attestando che le preoccupazioni da noi sempre rappresentate in modo documentato, erano più che fondate. I numeri parlano chiaro: la società non è più in grado di andare avanti con le proprie forze, prova ne è l’anticipazione economica di 2,5 milioni di euro concessa dal comune a luglio per far fronte alla grave crisi di liquidità dell’azienda.
La città è allo sbando, il servizio di raccolta è inefficiente, il concorso è bloccato in quanto la Procura indaga sull’ipotesi di reato di truffa aggravata ai danni dello Stato, i dipendenti della società sono allo stremo. In questa situazione temiamo il collasso dell’azienda. Non capiamo assolutamente come l’Amiu si possa risollevare con l’amministrazione Melucci e il presidente Mancarelli che fin qui l’hanno traghettata sull’orlo del baratro a danno dei tarantini verso i quali, dinnanzi a tale disastro, hanno avuto anche il coraggio di imporre un ulteriore aumento della Tari. Il sindaco dovrebbe dimostrare dignità politica dimettendosi e chiedendo scusa la città“. così Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano del Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia al Comune di Taranto