Salvatore Dinoi, segretario generale dei Pensionati (Fnp) Cisl Taranto Brindisi, ha inaugurato il Consiglio generale territoriale presso la sede della Cisl a Taranto, dichiarando: “Ci prepariamo a dibattere, fino al nostro Congresso di fine gennaio 2025, su come rilanciare politiche, progetti e iniziative e rinnovare i nostri Organismi dirigenti, in spirito di confederalità e forti dei nostri valori fondativi, in un contesto di grandi cambiamenti“.

 ha commentato l’annuncio del Governo sull’aumento dei fondi per il Servizio Sanitario Nazionale, destinati ad assunzioni e stabilizzazioni, ma ha sottolineato: “Occorre evitare che l’universalismo delle prestazioni resti solo teorico, dato che l’accesso dipende sempre più dalla capacità economica individuale o dalla disponibilità di fondi sanitari privati“.

Sui servizi sociali territoriali, ha ribadito l’importanza di mantenere un rapporto concertativo con i Comuni e gli Ambiti Territoriali Sociali, basato sul rispetto degli accordi esistenti. Riguardo alla rivalutazione delle pensioni, ha evidenziato la necessità di contrastare l’inflazione che colpisce soprattutto i redditi medio-bassi.

Il segretario generale della Cisl Taranto Brindisi, Gianfranco Solazzo, ha poi aggiunto: “Affronteremo la stagione congressuale con il massimo coinvolgimento dei nostri associati, promuovendo la partecipazione e la corresponsabilità sociale.” Solazzo ha elencato le misure previste nella Legge di Bilancio, evidenziando interventi come il taglio del cuneo fiscale, la defiscalizzazione di salari e benefit, e incentivi per l’occupazione giovanile e femminile nel Sud Italia.

Concludendo, Filippo Turi, segretario generale della Fnp Cisl Puglia, ha descritto il percorso congressuale come “un esercizio di democrazia e partecipazione.” Ha inoltre sottolineato le attuali carenze nella Manovra di Bilancio riguardo alle pensioni e ha annunciato che la Cisl porterà avanti le trattative con il Governo per garantire miglioramenti concreti. Turi ha infine posto l’accento sulle criticità regionali in Puglia, come sanità, welfare e sostegno ai caregiver, invitando la politica a confrontarsi con la realtà sociale.