Euro 2024: Donnarumma o Vicario? Spalletti non ha dubbi
Con l’avvicinarsi di Euro 2024, la nazionale italiana di calcio si prepara a scendere in campo nel gruppo B, pronta ad affrontare avversari di alto calibro come Spagna, Albania e Croazia. Uno dei temi più discussi e caldi in queste ultime settimane prima del calcio d’inizio, riguarda sicuramente le convocazioni, tema su cui Spalletti sta sciogliendo gli ultimi dubbi, come nel caso della scelta del portiere titolare. Sebbene Guglielmo Vicario abbia impressionato nel suo debutto in Premier League con il Tottenham, il CT Luciano Spalletti sembra non avere dubbi: sarà Gianluigi Donnarumma il numero uno tra i pali azzurri.
Donnarumma, attualmente in forza al Paris Saint-Germain, è stato spesso sotto i riflettori per le sue prestazioni altalenanti. Tuttavia, i numeri sono dalla sua parte. Nei top cinque campionati europei, Donnarumma è il primo per gol evitati, una statistica che testimonia la sua capacità di fare la differenza nei momenti cruciali. Il portiere del PSG si distingue anche per la percentuale di passaggi completati, dove è il secondo, e per la percentuale di rinvii completati, dimostrando una solidità nel gioco con i piedi che non è comune a tutti i portieri e soprattutto ricordando che, quando si parla di lui, l’errore è l’eccezione e non la regola.
Dall’altra parte, Guglielmo Vicario ha rapidamente guadagnato la fiducia e l’ammirazione dei tifosi del Tottenham grazie alle sue parate spettacolari. Nei top cinque campionati europei, Vicario si posiziona al quindicesimo posto per gol evitati, ma è il terzo nella Premier League, un campionato noto per il suo alto livello di competitività. Inoltre, Vicario eccelle nelle uscite, fermando più cross e uscendo dall’area di rigore con maggiore frequenza rispetto a Donnarumma. È infatti ottavo nei top cinque campionati europei per uscite fuori dall’area, a dimostrazione di una maggiore propensione a comandare la propria area di rigore.
Nonostante le ottime performance di Vicario, Spalletti sembra deciso a puntare su Donnarumma come titolare. La decisione del CT è probabilmente influenzata dalla maggiore esperienza internazionale di Donnarumma, nonché dal suo storico contributo alla nazionale, incluso il ruolo chiave nella vittoria dell’Italia agli Europei 2020. Donnarumma ha dimostrato di poter gestire la pressione delle grandi competizioni, un fattore cruciale quando si tratta di tornei come l’Europeo.
Oltre a Donnarumma e Vicario, la rosa dei portieri convocati per Euro 2024 includerà probabilmente uno tra Meret che ha impressionato con le sue solide prestazioni al Napoli, Provedel che ha brillato con la Lazio e Marco Carnesecchi, in forza all’Atalanta, uno dei giovani più promettenti nel panorama italiano. Si tratta di tutte valide alternative, pronte a rispondere alla chiamata di Spalletti in caso di necessità.
Il gruppo B di Euro 2024 presenta sfide significative per l’Italia, ma stando alle quote Italia Europei è evidente che i bookmaker non ritengono quella italiana una missione impossibile: anzi. Certo ci sarà da confrontarsi con la Spagna, e la sua tradizione di gioco tecnico e possesso palla, l’Albania, che ha dimostrato di essere una squadra ostica e ben organizzata e potrebbe rappresentare una rivelazione in questo europeo, e la Croazia, finalista del Mondiale 2018, renderanno il cammino degli Azzurri tutt’altro che semplice. In questo contesto, avere un portiere di grande affidabilità sarà fondamentale per le ambizioni della squadra.