Taranto: FIT-CISL e FAISA-CISAL, ‘Comportamento antisindacale di CTP’
Il Tribunale di Taranto – Sezione lavoro, con sentenza n. 2375/2021 conferma anche in questa circostanza la tesi delle Segreterie Territoriali di FIT-CISL e FAISA-CISAL di Taranto, rappresentate rispettivamente da Vito Squicciarini e Piero Greco, sul comportamento antisindacale dell’azienda trasporti pubblici CTP S.p.A. di Taranto. Le segreterie Territoriali di FIT-CISL e FAISA-CISAL, difese dallo Studio Del Vecchio Fabrizio, avevano già denunciato un primo episodio di comportamento antisindacale nei confronti del CTP di Taranto, a cui il Dott. De Palma del Tribunale di Taranto – Sezione Lavoro, il 23 Dicembre 2020, aveva espresso sentenza di antisindacalità nei confronti dei ricorrenti. Tale comportamento si è reiterato e ha costretto le segreterie Territoriali FIT-CISL e FAISA-CISAL di Taranto a denunciare nuovamente l’azienda CTP di Taranto presso il Tribunale del Lavoro, poiché più volte le stesse avevano sollecitato il Direttore al rispetto dell’accordo aziendale di agosto 2017 sulle agibilità sindacali, puntualmente ignorato con l’aggravante di non consegnare gli atti dovuti, anche in questo caso il Dott. De Napoli, in data 21 maggio 2021, ha dichiarato antisindacale il comportamento della Società. Un noto politico diceva: “A pensar male si fa peccato, ma quasi sempre si indovina”. Infatti abbiamo scoperto dagli atti di costituzione della CTP S.p.A. di Taranto nel processo innanzi al Giudice del Lavoro, che per giustificare la concessione di un maggior numero di permessi sindacali per l’anno 2020, allegavano una “dichiarazione postuma“ datata Marzo 2021, a firma di ex RSA aziendali, ora appartenenti alle sigle sindacali che ne hanno beneficiato, di, udite udite, un accordo “verbale“ con il CTP di Taranto per la concessione di permessi sindacali maggiori rispetto a quelli stabiliti nell’accordo di agosto 2017 aggravando l’azienda a maggiori costi. L’azienda CTP spa è società pubblica, non può e non deve utilizzare denaro pubblico e attuare comportamenti in violazione delle norme di legge. Le segreterie territoriali di Taranto invitano il Presidente della Provincia, avv. Gugliotti, socio di maggioranza, e i comuni, soci dell’azienda, a un maggior controllo al fine di salvaguardare gli interessi pubblici e la buona amministrazione del CTP di Taranto; è arrivato il momento di dire basta! (Il Segretario Generale Vito Squicciarini e il Segretario Generale Piero Greco)