Dopo l'edizione 2023 a Manfredonia, il "Blue Friday", l'evento itinerante organizzato dalla Uila Pesca, farà tappa a Taranto venerdì 6 settembre. L'iniziativa, nata per valorizzare il ruolo e la figura dei pescatori, rientra nel Programma nazionale triennale pesca e acquacoltura, finanziato dal Masaf. Il nome "Blue Friday" richiama la tradizionale giornata di riposo dei pescatori nell'Adriatico.

Il focus dell'incontro sarà su temi cruciali per il settore, con particolare attenzione ai cambiamenti climatici che stanno colpendo duramente la pesca a Taranto. In particolare, il riscaldamento delle acque ha causato la moria di quasi il 70% delle cozze allevate nella zona, mettendo in ginocchio il comparto. Tra le priorità discusse ci sarà anche la bonifica del primo seno del Mar Piccolo e la proposta di unificazione amministrativa delle concessioni demaniali marittime tra le diverse aree di allevamento.

La Uila Pesca insiste sulla necessità di contrastare la concorrenza sleale e tutelare un settore strategico per l'economia e l'immagine di Taranto, garantendo la qualità e la salubrità delle cozze, simbolo della dieta mediterranea.

L'evento sarà aperto dal Segretario Generale della Uila Pesca Taranto, Vincenzo Guarino, seguito dai saluti istituzionali del Comandante del Comando Marittimo Sud, Ammiraglio Vincenzo Montanaro, del Vescovo di Taranto, Monsignor Ciro Miniero, e del Presidente della Camera di Commercio Taranto-Brindisi, Vincenzo Cesareo. Tra gli interventi previsti, quelli del Presidente della Società cooperativa Mar Ionio, Emilio Palumbo, e del Direttore del Dipartimento Disteba dell’Università del Salento, Stefano Piraino.

La giornata proseguirà con una tavola rotonda intitolata “La cozza a Taranto…quale futuro”, moderata dal Segretario Generale Uila Puglia, Pietro Buongiorno, con la partecipazione di importanti figure istituzionali locali. A concludere la serata, una degustazione di eccellenze ittiche locali preparate dal vivo dagli chef.

L'appuntamento è per il 6 settembre alle 17.30 presso il Castello Aragonese di Taranto.