Sicurezza e dipendenza da gioco: come impostare le strategie di autoesclusione
Venerdì 14 giugno sono iniziati gli Europei di calcio 2024 in Germania. Le 24 nazionali più forti d’Europa si sono quindi riunite nel territorio tedesco – ciascuna nel proprio ritiro – per disputare le prime 3 partite deigironi. Qui però l’Uefa ha previsto un nuovo format, ovverosia quello che dopo la prima fase a gironi elimina solo 8 squadre – portandone quindi ben 16 alle partite ad eliminazione diretta, cominciando con gli ottavi di finale.
Ciò significa più partite e più spettacolo per i tifosi e gli appassionati, quindi anche maggior introiti dai diritti tv e per il settore del calcioscommesse. Le puntate possibili sono infatti molteplici per Euro 2024, e come al solito sempre più frequenti.
Di fatti, i milioni di tifosi europei – definiti da qualcuno come “occasionali” – che non seguono costantemente le partite dei club nei rispettivi campionati, magicamente si trasformano quando gioca la propria nazionale maggiore. Macro eventi come Europei e Mondiali sono infatti potentissimi catalizzatori per tifosi e amanti delle scommesse sportive, a patto chiaramente che tutto ciò venga fatto in maniera legale e responsabile.
Più sono le scommesse infatti e più sono alti i rischi di cadere in qualche errore o malsana abitudine. Per divertirsi in sicurezza ed evitare di abbracciare qualche dipendenza quindi, gli scommettitori devono sapere come impostare le cosiddette “strategie di autoesclusione”.
Il progetto dei casinò sulle strategie di autoesclusione
Le strategie di autoesclusione sono quell’insieme di pratiche efficaci e concrete che mirano ad aiutare i frequentatori del gioco d’azzardo. Come? Massimizzando i livelli di protezione nei confronti dei giocatori. L’obiettivo di questi strumenti è quindi quello di fungere da sorta di “barriera” per coloro che hanno difficoltà a gestire pressioni ed abitudini non sane legate al gioco d’azzardo.
In questo senso, stanno lavorando attivamente i casinò online che si impegnano ad aiutare i consumatori rendendo più consapevoli le loro scelte nel settore del gambling e del gaming online. Le piattaforme vogliono infatti permettere ai giocatori di accedere alle risorse del gioco responsabile attraverso iniziative e campagne aperti a tutti.
Gli strumenti in possesso dei casinò vogliono proprio identificare le migliori pratiche di autoesclusione dal gioco d’azzardo, ovverosia quei semplici strumenti che i giocatori possono utilizzare qualora si sentano in difficoltà durante il gioco. Si tratta di idee concrete e funzionali che, se messe in pratica a dovere, possono fare davvero la differenza e permettere a milioni di appassionati di continuare a giocare in totale sicurezza, in maniera sana e responsabile.
Dopo aver effettuato ricerche internazionali, intervistato giocatori e discusso con esperti del settore, il progetto Self-exclusion Standards è pronto per spiccare il volo e proporre una serie di raccomandazioni online ufficiali in merito all’autoesclusione disponibili per tutti i giocatori del mondo. L’obiettivo finale infatti è proprio quello di realizzare un Codice per le pratiche di autoesclusione online che possa fungere da punto di riferimento al bisogno, sia per i giocatori che per le stesse case di produzione.
Le attuali strategie di autoesclusione dal gioco online
Il gioco d’azzardo può diventare di difficile gestione per molti appassionati, soprattutto per coloro che non ne sono esperti. E dunque uscirne, o quantomeno rallentare, può non esser semplice. Ecco quindi che esistono, in attesa di scoprire la copia finale del progetto Self-exclusion Standards, alcuni strumenti in grado di aiutare i giocatori a gestire meglio la situazione prima che diventi una dipendenza.
Innanzitutto, la prima cosa da fare è cercare di autoescludersi volontariamente. La maggior parte dei siti di gioco d’azzardo online offre la possibilità agli utenti, sul proprio account, di congelare le proprie puntate per alcuni mesi. Qualora non bastasse, i giocatori possono affidarsi a sistemi centralizzati, ovverosia enti che hanno il potere di escludere tutti gli utenti registrati da ogni piattaforma di gioco della regione – purché sia regolarmente registrata. Il sito più conosciuto in questo senso è ovviamente quello dell’ADM (Agenzia dei Monopoli).
Uno strumento più invasivo invece è quello che prevede il blocco delle proprie transazioni finanziarie; si tratta di un metodo che consiste nel bloccare appunto qualsiasi tipo di versamento dalla propria banca o simili verso una piattaforma online di gioco d’azzardo. Seguendo lo stesso principio, inoltre, si può installare un software di ultima generazione sul proprio pc o dispositivo utilizzato di solito per evitare di accedere ad un determinato sito.
In tutto ciò infine, non va dimenticato come ogni giocatore possa affidarsi a specialisti ed avviare programmi personalizzati di consulto e supporto psicologico. D’altronde, un aiuto professionale per discutere delle emozioni legate al gioco e di come uscire da questa eventuale dipendenza potrebbe essere la chiave per chi si sente a rischio. Sia chiaro però: questo percorso non esclude nessuna delle pratiche precedentemente descritte, anzi. Adottare tutte le strategie di autoesclusione possibili è fondamentale per poter giocare in sicurezza ed evitare di cadere in pericolose dipendenze dal gioco d’azzardo.