Taranto: Regionale 8, componenti compatte per evitare il de-finanziamento
‘La Taranto-Avetrana snodo fondamentale per tutto il territorio ionico e per l’intera Puglia’
La Strada veloce Taranto-Avetrana, ovvero la cosiddetta Regionale 8, snodo fondamentale per tutto il Territorio Jonico - attesa da decenni - e, certamente, per l’intera Puglia. Un’infrastruttura che realizzerà il diretto rapido collegamento con il Salento, decongestionerà finalmente l’unica via attualmente esistente verso l’estremo sud della Puglia, concretizzerà sviluppo e promozione territoriale. L’opera rappresenta l’intervento infrastrutturale più importante mai realizzato in provincia di Taranto, sia per dimensione (la strada è lunga 53 chilometri) che per dotazione finanziaria (il valore supera i duecento milioni di euro). Un’infrastruttura, ora a rischio. A rischio i 193 milioni già stanziati per il suo completamento da quanto disposto dalla Regione Puglia con la delibera 524, lo scorso 8 aprile, sul reperimento dei 450 milioni per fronteggiare la pandemia da Covid-19. Davanti a quest’evenienza, l’altro giorno, il 28 aprile scorso in video conferenza, si sono confrontati i rappresentanti del Territorio Jonico (delle diverse appartenenze politiche) in Regione Puglia - l’assessore regionale alle Attività produttive, Mino Borraccino; il presidente della Commissione Attività produttive, Donato Pentassuglia, i consiglieri regionali del territorio Jonico: Francesca Franzoso, Gianni Liviano, Michele Mazzarano, Luigi Morgante, Renato Perrini, Giuseppe Turco – e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Taranto – Paolo Peluso, Antonio Castellucci, Giancarlo Turi. Confronto ampio e approfondito; chiara, netta la condivisione d’intenti da parte di tutti i partecipanti al confronto. Scongiurare il de-finanziamento (seppur parziale o temporaneo) dei 193 milioni stanziati per il completamento dell’infrastruttura - a salvaguardia del Territorio pugliese; coinvolgere il Consiglio Regionale acché assuma atti di condivisione (già dal 4 maggio prossimo, data di Assemblea) su questa indispensabile decisione; e, anzi, accelerare a ogni livello istituzionale per ridurre al massimo i tempi di realizzazione della stessa opera. Un territorio, quello Jonico, che aveva, ha bisogno come mai di segni diversi – per le tante emergenze lavorative, sociali; e questo lo è". (Paolo Peluso – Antonio Castellucci – Giancarlo Turi).
DOCUMENTO DI SINTESI Il giorno 28 aprile scorso, le Organizzazioni Sindacali Confederali CGIL CISL UIL hanno incontrato l’Assessore Regionale alle Attività Produttive, Mino Borraccino, il Presidente della Commissione Attività Produttive, Donato Pentassuglia, i Consiglieri Regionali del territorio ionico: Francesca Franzoso, Gianni Liviano, Michele Mazzarano, Luigi Morgante, Renato Perrini, Giuseppe Turco per effettuare unavalutazione congiunta al fine di rendere maggiormente espliciti i contenuti della Deliberazione della Giunta Regionale n.524 dell’08.04.2020. Con tale atto, la Regione Puglia si è impegnata a costituire un fondo di 450 milioni di euro da destinare al sostegno delle imprese in crisi a causa dell’emergenza epidemiologica in corso, rimodulando le risorse rivenienti da: “Azioni Asse III POR PUGLIA 2014 – 2020; Riprogrammazione delle risorse già a disposizione unitamente a quelle dello stesso POR; FSC e Patto per la Puglia”, utilizzando i fondi di talune opere infrastrutturali ancora in fase di programmazione. Tra queste ultime la Comunità ionica teme possano essere ricomprese talune opere infrastrutturali di rilevante interesse strategico per il territorio quale la Taranto-Avetrana (c.d. Regionale 8), strada a scorrimento veloce, il cui progetto, dal febbraio scorso, è in valutazione presso la Commissione Regionale VIA. Tanto premesso, le parti convenute,
considerato che
la puntuale analisi tecnico - amministrativa condotta ha fatto emergere l’alto valore strategico dell’opera per l’intero territorio regionale pugliese. Il completamento dell’infrastruttura è suscettibile di potenziare i collegamenti viariesistenti favorendo lo sviluppo dei flussi turistici lungo l’area orientale della provincia ionica in collegamento con il Salento. La sua realizzazione aumenterà sensibilmente il volume dei traffici commerciali con un’elevazione degli standard di sicurezza, decongestionando l’unica arteria stradaleattualmente utilizzabile (Litoranea salentina). L’opera rappresenta l’intervento infrastrutturale più importante mai realizzato in provincia di Taranto, sia per dimensione (la strada è lunga 53 chilometri), che per dotazione finanziaria (il valore supera i duecento milioni di euro). Costituisce per la Comunità ionica un obiettivo irrinunciabile inseguito da tantissimi anni (32 per l’esattezza), conformato anche ai più recenti standard ambientali e paesaggistici.
concordano quanto segue
L’Assessore Regionale, il Presidente di Commissione e i Consiglieri Regionali presenti, con la sottoscrizione del presente documento, assumono l’impegno ad assicurare la continuità della realizzazione del collegamento stradale veloce, Taranto – Avetrana, sino alla sua completa realizzazione. Dichiarano, nel contempo, la piena contrarietà ad ogni decisione tesa a de-finanziare l’opera, sia pure parzialmente ed anche in presenza dell’impegno ad una suo successivo rifinanziamento nell’ambito della nuova programmazione economica 2021 – 2027. Assumono, infine, l’impegno a favorire un pronunciamento da parte della Regione che assicuri l’esclusione dell’opera infrastrutturale viaria dalla rimodulazione delle misure contemplate dal punto 4 della Delibera n.524 dell’08.04.2020, accelerandone i tempi di realizzazione. Tanto, anche recependo le sollecitazioni pervenute dal partenariato economico e sociale del territorio ionico.