Grottaglie: Donatelli, ‘Come allontanare i cittadini dalla politica’
Nota di Francesco Donatelli, presidente Gruppo Consiliare del PD
Ad inizio della seduta ho richiamato, ancora una volta alle proprie responsabilità la Presidente della 2^ Commissione Consiliare “Assetto del Territorio e LL.PP.”, il Presidente del Consiglio comunale, il Sindaco e la Segretaria generale per la MANCATA CONVOCAZIONE DELLA COMMISSIONE PER DISCUTERE DELLA “FANTASTICA” PISTA CICLABILE DI VIA MESSAPIA e del Piano della Mobilità Ciclistica e Pedonale, del Progetto della Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese e del Rifacimento di Viale Matteotti. Una mancata convocazione che dimostra, ancora una volta, il rifiuto al confronto continuando a calpestare il Regolamento umiliando la rappresentanza popolare.
GRAVE DEGRADO NELLA PIAZZA DEL SANTO PATRONO DI GROTTAGLIE, SAN FRANCESCO DE GERONIMO, NEL QUARTIERE DELLE CERAMICHE. Con questa Interpellanza abbiamo denunciato il grave degrado in cui versa la piazza simbolo della città: Piazza San Francesco de Geronimo. Una piazza fortemente voluta dai cittadini che, costituendo un Comitato raccolse 68.000 euro per la realizzazione della statua del Santo e delle 66 formelle di ceramiche che ne raccontano la vita realizzate dal compianto prof. Leonardo Petraroli. La giunta Bagnardi, con un finanziamento di 380.000 euro, realizzò la piazza. Ma, incuria, vandalismo e mancanza di controlli hanno oltraggiato l’omaggio della città al nostro Santo cittadino.
E’ superfluo sottolineare la deludente risposta del Sindaco tanto che i cinque consiglieri proponenti (Donatelli, Traversa, Petrarulo, Carrieri, Marinelli) presenteranno una Mozione affinché sul suo urgente ripristino si esprima tutto il Consiglio comunale.
RIVEDERE IL VALORE DEI TERRENI DEI COMPARTI C TENENDO CONTO DELLA PERIZIA DEL CTU DISPOSTA DALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI TARANTO. Donatelli, Traversa, Petrarulo, Carrieri e Marinelli hanno presentato una Mozione allo scopo di fare esprimere il Consiglio comunale e chiudere la lunga e dolorosa vicenda del pesante contenzioso che vede i proprietari dei terreni dei Comparti C vessati da una elevata tassazione dell’IMU. Ciò alla luce della novità introdotta dalla Commissione Tributaria Provinciale che, con la nomina di un CTU, ne ha individuato un più equo valore ai fini dell’IMU.
Il Sindaco, oltre a fare delle affermazioni provocatorie nei confronti dei firmatari della Mozione, ha persino rifiutato una proposta di buon senso: sospendere la seduta e trovare tutti insieme una soluzione unitaria. Ha invece “imposto” alla maggioranza di bocciarla senza discuterla. I consiglieri di maggioranza, che non hanno sentito il dovere di motivare questo disdicevole comportamento, hanno obbedito passivamente. Una bocciatura che ha scatenando le prevedibili accese rimostranze dei cittadini presenti lasciando così aperta una dolorosa ferita soprattutto tra coloro che pagano una tassazione insopportabile che si sta traducendo anche in pignoramenti di pensioni e terreni.
MANCATO RECUPERO DELLE ROYALTIES DELLA SOCIETÀ LINEA AMBIENTE SRL GIÀ ECOLEVANTE SPA. In relazione al mancato introito nelle casse comunali di circa tre milioni di euro di royalties dovuti dai gestori della discarica, i consiglieri Donatelli, Traversa, Petrarulo, Carrieri e Marinelli chiedevano con una Mozione di incaricare un collegio di consulenti legali al fine di accertare eventuali responsabilità di amministratori, funzionari, collaboratori, professionisti incaricati o altri soggetti comunque coinvolti. Abbiamo chiesto un parere dell’Ufficio Legale, ma gli amministratori lo hanno negato. Anche in questo caso, dopo le ambigue affermazioni del Sindaco, abbiamo vissuto ancora una volta la imbarazzante scena di una maggioranza costretta in uno sgradevole mutismo e a bocciare la Mozione. Ovviamente le minoranze non si fermeranno a questo risultato in quanto chiederanno comunque di verificare eventuali responsabilità in ordine al mancato introito dei tre milioni alle casse comunali inviando la relativa documentazione alla Procura della Corte dei Conti.
RICONOSCIMENTO DI DEBITI FUORI BILANCIO A SEGUITO DI ESECUZIONE DI SENTENZE DEL GIUDICE DI PACE E TRIBUNALE DI TARANTO.
Il Consiglio Comunale è stato infine chiamato all’approvazione di quattro debiti fuori bilancio per effetto dell’esecuzione di sentenze del Giudice di Pace e del Tribunale di Taranto. Sentenze che hanno condannato il Comune di Grottaglie al pagamento di considerevoli spese per cause promosse dai cittadini vittime di incidenti dovuti al cattivo stato di strade e marciapiedi. Ciò è dovuto alla assoluta mancanza di manutenzione e di controllo del territorio. Ma gli amministratori, invece di intervenire con una efficace manutenzione, preferiscono mettere mano alle casse comunali inserendo nel Bilancio di previsione 2022-2024 la somma di circa 7 milioni di euro nel triennio per far fronte alle numerose richieste di risarcimento per “danni fisici e materiali” a causa del pietoso stato di marciapiedi e strade. (Francesco Donatelli, Presidente del Gruppo consiliare del PD di Grottaglie)