Messina: Di Napoli, "Siamo salvi, ma voglio vincere"
La trasferta di Martina sarà l'ultimo atto di un campionato che il tecnico del Messina, Raffaele Di Napoli, definisce più che positivo: "Il nostro è stato davvero un ottimo campionato - dice a Blunote -: siamo andati oltre le aspettative. A luglio eravamo in Serie D, ma grazie al ripescaggio abbiamo affrontato la Lega Pro costruendo la squadra in circa quindici giorni. Tutti ci aspettavamo una salvezza tranquilla, ma siamo andati anche meglio. Alleno un gruppo di ottimi uomini e grandi professionisti".
PREPARAZIONE: "Prepariamo la gara di Martina come sempre: cercheremo di onorare fino alla fine il campionato. Ai ragazzi ho sempre chiesro di essere propositi: anche se salvi, abbiamo continuato a giocare alla pari con tutte. Tutto ciò fa onore al gruppo e allo staff. Sono esigente e abbiamo analizzato la scorsa gara per farci trovare pronti nella sfida del "Tursi", dove affronteremo una squadra che sta facendo le prove generali per il play out. Giocheremo per il risultato positivo".
IL MARTINA: "Stimo molti Dei calciatori che militano nelle file dei pugliesi: Schetter l'ho allenato per anni, Baclet l'ho avuto a Frosinone. Poi occhio ad Antonazzo e Migliaccio, giocatori espertissimi. Quando ci si trova in quelle posizioni diventa difficile rialzarsi perchè dipende dai risultati delle altre. Il Martina non merita quella classifica. Il fatto di non voler affrontare il Catania nello spareggio li renderà motivati. Nel complesso è un'ottima squadra".
LA GARA: "Non siamo in ansia, ma questo non vuol dire che non metteremo in campo la giusta cattiveria agonistica. Ho lavorato molto sulla mentalità dei ragazzi: sono un grande estimatore di Antonio Conte e voglio che la mia squadra rispecchi il modo di fare della sua Juventus: provare a vincere sempre. Così abbiamo fermato Lecce, Matera e Cosenza. Sono orgoglioso di allenare questo gruppo".
IL CAMPIONATO: "Il Benevento, nell'anno in cui sembrava aver ridimensionato l'organico, ha ottenuto la promozione in Serie B: Auteri,min queste circostanze, è uno special one: è riuscito a formare un grande gruppo. La Lupa Castelli Romani ha peccato d'inesperienza ed è stata penalizzata dall'ambiente: non aveva le giuste pressioni che a volte sono importanti nel corso di un campionato. Ogni domenica, però, ha giocato con grande dignità provando a fare risultato".