Manca solo l’ufficialità ma l’accordo verbale è stato ormai raggiunto: Sergio De Tommaso torna per la terza volta nella sua carriera in maglia biancoazzurra. Una vera e propria ‘storia d’amore’ che inizia nella stagione 99/00 in Serie D: secondo anno di gestione Chiarelli-Cassano e 3° posto finale con 71 punti. De Tommaso, allora ventenne, collezionò 14 presenze. Dieci anni dopo la consacrazione nella scalata verso il professionismo: 29 presenze in Eccellenza con 10 gol, ultimo dei quali quello al 10° del secondo tempo supplementare contro il Cerignola. Era lo spareggio per la promozione in D dopo un testa a testa durato tutta la stagione e dopo il vantaggio di Riontino rintuzzato da Marzeglia tocco proprio al ‘folletto’ tarantino infilare la solita parabola pregevole dal limite dell’area per il gol decisivo che regalò il salto in Serie D. Altra stagione, altra promozione: 2011/12, 31 presenze e 11 gol nella cavalcata trionfale culminata nel 2-1 di Bitonto (campo neutro) contro la Sarnese, superata all’ultimo respiro per il ritorno tra i professionisti. La storia si ripete, stavolta in Prima Categoria, un campionato dove l’esperienza, la duttilità e lo spirito di sacrificio dell’avanti tarantino potrà servire e non poco alla causa martinese. E’ accaduto tutto nell’arco di poche ore: nella serata di lunedì l’incontro a Martina tra De Tommaso e la società biancoazzurra. Un veloce scambio di battute e accordo di massima raggiunto per il ritorno in Valle d’Itria, a rimpolpare un reparto avanzato apparso ancora ingessato nella prima, sfortunata, gara di campionato. Mancano solo le firme ma la piazza e la società hanno attratto ancora una volta il 36enne De Tommaso, altra pedina in uno scacchiere creato per vincere e iniziare la risalita verso categorie consone al blasone biancoazzurro. 

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