La notte di Taranto e quel derby con il Bisceglie

TARANTO
Mimmo Galeone
11.11.2020 18:02


Esattamente 80 anni fa, 11 novembre 1940, in piena Seconda Guerra Mondiale, il Porto di Taranto subì un pesante bombardamento da parte degli aerosiluranti inglesi. Quella che passò alla storia come " La Notte di Taranto " rappresentò un colpo molto duro per la Regia Marina Italiana. Infatti si contarono 58 morti, e 581 feriti; sei navi da guerra danneggiate, tra cui 3 corazzate (il "Cavour" in maniera tanto grave che non riprese più servizio) 1 incrociatore e 2 cacciatorpediniere; nonchè diversi danni alle installazioni terrestri. Il giorno prima, domenica 10 novembre, era in programma a Taranto il derby con il Bisceglie, valevole per la 4^ giornata del campionato di serie C girone H. Tuttavia l' aria era indubbiamente pesante. Tra le altre cose sin dal primo mattino la città jonica era stata sorvolata da ricognitori inglesi. La partita comunque si giocò lo stesso nel primissimo pomeriggio. Gli jonici, guidati in panchina da Dario Gai, si imposero in rimonta con il punteggio di 4 a 2. I rossoblu chiusero il torneo al 4° posto; 11° piazzamento invece per i nerazzurri. In quella stagione il sodalizio jonico aveva assunto la denominazione di Unione Sportiva Taranto. Infatti il 16 settembre 1940 l' Associazione Sportiva Taranto e l' Unione Sportiva Pro Italia avevano deciso di fondersi in unica società.

Campionato di serie C girone H, Stadio “ Del Littorio ” 10 novembre 1940

TARANTO - BISCEGLIE 4-2

RETI: 7' Penza (T), 32' De Molfetta (B), 33' Mirabello (B), 61' Molinari (T), 72' Martino Castellano (T), 84' Molinari (T).

TARANTO: Tedeschi, Salvati, Tomaselli, Labate, Fugazzaro, Ferrara, Penza, Parisi, Molinari, Martino Castellano, Bellucco. All. Gai.

BISCEGLIE: Di Pinto, Ferrante, De Candia, Calvani, Boccanfuso, Musci, Velon, Rossini, Mirabello, De Molfetta, Borzacchini. All. Camero.

Arbitro: Cristiantiello di Bari.

Virtus Francavilla: Prestazione non basta, ko con la Ternana
Filctem Cgil e Femca Cisl: Ecologistic rispetti patti, lavoratori e stabilimento