(Di Anthony Carrano) 

TARANTO

Vannucchi, 6 – Esente da colpe su entrambi le reti subite, diligente quando è stato chiamato in causa.

Luciani, 6 – Gara sufficiente nel complesso dei novanta minuti.

Miceli, 6.5 – Fa valere la sua prestanza fisica, sbaglia poco soprattutto nel primo tempo.

Riggio, 5.5 – Inizia bene, un paio di indecisioni di troppo costano al difensore rossoblù la sostituzione anzitempo. (1’st Enrici, 6 – Nessuna sbavatura difensiva in tutti i minuti giocati).

Ferrara, 6.5 – Partita di pregevole fattura sulla fascia sinistra. Corre e lotta senza mai risparmiarsi. (37’st Panico, SV)

Valietti, 6 – Meglio nel primo tempo rispetto alla ripresa, sufficienza meritata per l’esterno ex Vicenza.

Calvano, 6.5 – Ennesima prestazione al di sopra della sufficienza. Gara di grande spessore per il centrocampista rossoblù.

Zonta, 6.5 – Abnega qualità a quantità, potrebbe essere lui il vero acquisto di gennaio per il centrocampo rossoblù. (45’st Fiorani, SV).

Orlando, 7 – Palla al piede diventa imprendibile. Parte da lui l’azione che ha portato al gol di Simeri. In condizioni fisiche ottimali, potrebbe diventare devastante nella seconda parte di stagione.

Kanoute, 7.5 – (29’st Fabbro, 6 – Entra con il piglio giusto dandosi un gran da fare)

De Marchi, 5.5 – Si procura il rigore che porta al momentaneo pareggio il Taranto anche se arriva dopo un errore imperdonabile sotto porta. (1’st Simeri, 6 – Il gol che ha viziato la seconda rete campana, nasce da un suo errore. Sbaglia all’ultimo minuto il gol che avrebbe regalato la vittoria al Taranto. A lui il merito di riprendere la gara e segnare nel giorno del suo debutto).

Capuano, 6– Non era facile ottenere un risultato positivo contro la corazzata Benevento, soprattutto dopo la sconfitta avvenuta a Messina.

BENEVENTO

Paleari, 6.5

Pastina, 4.5

Berra, 7

Capellini, 6.5

Benedetti, 5.5 (21’st Simonetti, 6 )

Improta, 5.5 (28’st Masciangelo,6)

Agazzi, 6

Talia, 6

Starita, 5.5 (15’st Ciciretti, 5.5)

Lanini, 6.5

Ciano, 7.5 (28’st Marotta, 6)