Il Taranto prende un punto prezioso, ma se avesse osato...

TARANTO
Antonio Bargelloni
21.01.2017 17:04

Il Taranto porta via meritatamente un punto da Siracusa, ma la sensazione è che, con un po' di intraprendenza in più, avrenbbe potuto conquistare l'intera posta, al cospetto di una squadra lenta, prevedibile, senza grandi idee. Ma probablmente le idee mancano anche a questo Taranto, che dalla cintola in su fatica a costruire trame di gioco pericolose con continuità e soprattutto fantasia.

Nel primo tempo la partita non offe particolari spunti. Il Siracusa mantiene più a lungo il possesso, ma senza produrre conclusioni particolarmente pericolose, Maurantonio si sporca le mani solo in un'occasione nel finale. Per il resto, tanto possesso palla dei padroni di casa, con il Taranto che si limita a controllare, opponendo qualche puntata offensiva nel momento in cui riesce apressare alto, ma lo fa per una decina di minuti circa, guadagnano un paio di calci piazzati senza esito. Nella ripresa stesso canovaccio, ma con ancora meno conclusioni a rete ed un tentativo personale a sorpresa di Stendardo che per poco non riesce a fare il gol dell'anno.

LA CRONACA. L'equilibirio è interrotto all'11' con Bollino che si procura una punizione (ammonito Sciannamè) dalla destra, effettua un primo ed un secondo cross che mettono in difficoltà i difensori locali, ma nessun rossoblù riesce a trovare spazio per la conclusione.

Poi è Magnaghi a guadagnare un'altra punizione sulla destra, quasi vicino l'area, ma il traversone di Bollino è subito fermato dall'arbitro per un fallo di un attaccante rossoblù visto in area siracusana dall'arbitro.

Il Siracusa aumenta la pressione e al 21' un tiro debole di Spinelli, nato da azione personale di Catania, è parato senza difficoltà da Maurantonio. Il portiere rossoblù non ha problemi neanche a parare al 23' una punizione debole dal limite di Valente, procurata dallo stesso attaccante buttato a terra da Bollino.

Al 28' un contropiede dei locali scaturito da un errore di Bollino a centrocampo consente a Valente di effettuare un pericoloso cross in area, dove Scardina in ritardo in tuffo colpisce con una mano,il guardalinee segnala all'arbitro l'infrazione che forse meritava l'ammonizione.

Poi è Paolucci al 31' a farsi ammonire, per simulazione: lanciato in area, dà vita ad un corpo a corpo con Turati, cade e l'arbitro ferma l'azione per assegnargli il giallo.

Ci prova Catania a creare un pericolo al 35' pt crossando in piena area, ma Scardina non riesce ad impattare di testa.

Le ultime conclusioni sono di Brumat da lontano, la prima al 36' lenta e fuori bersaglio, la seconda al 40', improvvisa, centrale ma forte, respinta a pugni uniti da Maurantonio.

Dopo l'intervallo ancora una prima parte di frazione senza emozioni. La prima conclusione all8', un tiro sbilenco di Paolucci dal vertice destro susseguente al primo calcio d'angolo dei rossoblù. Il Siracusa risponde al 13' con una conclusione da fuori di Spinelli rasoterra e centrale che Maurantonio para inginocchiandosi e bloccando la sfera.

Sei minuti dopo ci prova Giordano dai 20 metri a sorprendere Maurantonio approfittando di un corridoio lasciato libero dalla difesa ospite, ma scaglia un rasoterra debole e fuori misura.

La sequela di sostituzioni inizia al 22', quando la panchina rossoblù Il duo De Gennaro-Prosperi prova a dare una scossa alla squadra inserendo uno degli ultimi arrivati Emmausso per il calante Bollino.

Un brivido per il Traanto lo procura al 24' con un'uscita errata che mette Scardina nelle condizioni di giocare palla in area, il giocatore cade, chiede il calcio ma l'arbitro lascia giustamente proseguire. Dopo un minuto gioco fermo per un cambio per parte. Il Siracusa fa entrare Talamo per Azzi, il Taranto sostituisce Lo Sicco con Nigro.

In una delle poche puntate offensive, Viola insiste sulla destra, si procura un corner che non dà frutti. Due minuti dopo Giordano entra in ritardo su Paolucci, stendendolo da dietro e viene amonito.

Un paio di cross dalla sinistra dell'attacco siracusano prcuprano gli ultrimi brividi per gli jonici: sul primo Som anticipa Giordano, sul secondo al 31' Scardina a centro area si gira bene, colpisce di testa ma la palla, fortunatamente per il Taranto, finisce alta.

Sottile prova a innestare forze fresche lasciando entrare prima Dezai per Catania, poi Toscano per Giordano, ma la spinta offensiva è ormai terminata. Ed è Stendardo, al 39', a provare il colpaccio: vede da centrocampo il portiere avversario Santurro fuori dai pali, scaglia una parabola arcuata "caricata" dal vento che termina però alta sulla traversa.

Ultima sostituzione per il Taranto a tempo scaduto, Som fa posto ad un altro nuovo arrivato del mercato di gennaio, Di Nicola.

IL TABELLINO

SIRACUSA – TARANTO 0-0

Siracusa (4-2-3-1): Santurro; Brumat, Turati, Pirrelli; Sciannamè; Spinelli, Giordano (39' s.t. Toscano); Azzi (2' s.t. Talamo), Catania (32' s.t. Dezai), Valente; Scardina

Taranto (4-2-3-1). A disp. Gagliardini, Filosa, Dentice, Longoni, De Respinis, Palermo. All. Sottil
Maurantonio; De Giorgi, Stendardo, Som (46' s.t. Di Nicola); Sampietro, Lo Sicco (25' s.t. Nigro); Bollino (22' s.t. Emmausso), Viola, Paolucci; Magnaghi. A disp. Pizzaleo, De Salve, De Toni, Guadalupi, Magri. All. De Gennaro

ARBITRO: Provesi di Treviglio

AMMONITI: Sciannamè, Paoulucci, Altobello, Giordano.

ANGOLI:

 

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