Si avvicina inesorabile l’inizio della nuova stagione, ma in casa Azzurri Conversano la dirigenza è ancora al lavoro per puntellare il roster da consegnare a mister Gianpiero Giliberti in vista della preparazione precampionato. L’ultimo tassello in ordine di tempo aggiunto al puzzle azzurro che si va via via completando è quello di Alessandro Laghezza, calcettista classe 2000, pronto a rimettersi in gioco dopo aver fatto il proprio esordio nel mondo del calcio a 5 nella stagione 2020/21. Una stagione, di fatto, caratterizzata dal Covid, ma che ha comunque permesso al promettente atleta conversanese di prendere dimestichezza con la nuova disciplina, dopo diversi anni di calcio a 11 con esperienze importanti anche nella Polimnia Calcio: “Ho grandi motivazioni in vista della nuova annata – spiega Laghezza – Il progetto “giovani” lanciato dalla società mi affascina e mi entusiasma anche perché non è facile al giorno d’oggi trovare una dirigenza che punti così tanto sulla “linea verde”. Per noi deve essere un grande motivo di orgoglio poter rappresentare un sodalizio così glorioso, anche per questo dobbiamo sempre dare il massimo, lottando fino all’ultima goccia di sudore”. Le differenze tra futsal e calcio a 11 sono notevoli, ma questo non spaventa il giovane conversanese che, seppur a sprazzi, ha già dimostrato le sue qualità: “Effettivamente le due discipline sono tanto simili, quanto diametralmente opposte. Il cambiamento più evidente è legato alle dimensioni del campo a cui si legano una serie di variabili che rendono il futsal uno sport molto più tecnico in cui la velocità di pensiero deve essere di gran lunga superiore rispetto al calcio a 11. Spero che il primo anno di calcio a 5 mi sia servito come fase di ambientamento e per questo sono determinato nella stagione che sta per iniziare a dare il mio massimo contributo alla squadra e far vedere a tutti le mie potenzialità”. (Ufficio Stampa Azzurri Conversano)