Manduria: Presidente Spadavecchia, 'Potrei anche vendere...'
Stagione da dimenticare per il Manduria. Partito lo scorso luglio con i favori di pronostico in sede di prepararazione, si è ritrovato ben presto a fare i conti con la dura realtà di un campionato difficile come quello di promozione. Sfortunato campionato che ha portato i messapici a disputare i playout con l'Atletico Maglie perso in casa per 2-1, sconfitta che ha sancito il ritorno dopo quasi 27 anni nel campionato Pugliese di Prima Categoria. Il presidente Giuseppe Spadavecchia, a Blunote, ricorre quasi ad un vero e propio sfogo: "La partita di domenica scorsa con i salentini è stata l'apoteosi di una stagione maledetta: rigore sbagliato, un palo, e tante occasioni mancate. Mentre il Maglie quasi in sur place ha vinto la partita. Secondo me, Il vero problema della stagione è stato la preparazione atletica della squadra totalmente sbagliata; infatti, i nostri giocatori durante l'annata hanno accusato sia carenza di ossigeno che mancanza di forza nelle gambe. Lo scorso febbraio, ho cercato di dare una scossa all'ambiente sostituendo Giuseppe Passariello con Marco Cannalire, avvicendamento che, visto i risultati, non ha portato a nessun cambiamento. Il resto è storia di oggi".
Futuro incerto: "Il futuro di questa società dipende soprattutto dalla concessione del campo, senza lo stadio è impossibile programmare la prossima stagione. Qualora dovessimo avere il "Di Mitri" a pieno regime sono pronto a ripartire ed allestire una squadra competitiva. D'altronde ci sono buone probabilità di ripescaggio in Promozione, quindi un motivo in più per fare bene".
Potrei vendere Il Manduria: "Sarei disposto anche a vendere, nessun problema, ma solo ad acquirenti seri, con un progetto valido, e soprattutto che non abbiano mai fatto parte di gestioni passate. L' esperienza insegna: chi ha fatto del male al Manduria, lo rifarebbe ancora senza problemi".