Taranto: Ministero infrastrutture e trasporti cambia nome, Castronovi ‘Ci avevamo visto lungo’
Nei giorni scorsi il Consiglio dei Ministri ha approvato la proposta del Ministro Enrico Giovannini di ridenominare il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. Un cambio di denominazione che allinea l’Italia agli altri paesi europei. Avevamo visto lungo quando nella definizione del Piano Urbano della Mobilità abbiamo progettato un sistema di trasporti sostenibile e innovativo fatto di Bus Rapid Transit e mezzi alternativi che ora Kyma Mobilità sta mettendo in pratica a partire dall’acquisto dei nuovi bus ad alimentazione ibrida che sono già in circolazione. Anche Kyma Ambiente sta lavorando sull'implementazione delle attività industriali del settore dei rifiuti per consentire al Comune di Taranto di diventare autonomo e di chiudere il ciclo dei rifiuti attraverso l’incremento della raccolta differenziata e del riciclo dei materiali nobili conferibili. È con il Ministro Giovannini, all’epoca professore e portavoce di Asvis, che abbiamo ragionato di questi percorsi nel gennaio dello scorso anno. Con lui, il Sindaco Rinaldo Melucci e gli altri partner hanno sottoscritto un protocollo con cui le strutture tecniche di Asvis affiancano l’amministrazione nel rendere raggiungibili i 17 goal dell’agenda 2030. In questi mesi il lavoro è stato intenso. È stato necessario identificare gli indicatori statistici utili a evidenziare lo stato di applicazione degli obiettivi. Lavoro propedeutico alla definizione dei correttivi da applicare per il raggiungimento degli stessi. Nei prossimi giorni vedremo la prima elaborazione della matrice ideata ad hoc per il nostro Comune. È un momento importante di studio, quello studio silenzioso che con il Sindaco e l’amministrazione tutta portiamo avanti da ormai 4 anni per consentire a questa città di trasformarsi radicalmente e diventare un'eccellenza, di conquistare il posto che si merita nel panorama nazionale ed internazionale. (Paolo Castronovi, Assessore all'Ambiente e alle Società Partecipate del Comune di Taranto)