Festival delle Periferie: appuntamenti della seconda giornata

Cultura, musica e spettacolo
28.09.2024 01:23

Prosegue l’edizione pilota del Festival delle Periferie. La manifestazione, che pone al centro di un format unico arti performative e filosofia ed è organizzata dall'associazione Contaminazioni, coinvolgerà i quartieri Tamburi e Città Vecchia fino al 29 settembre.

Il Festival si articola attorno a due nuclei tematici, ovvero “TAM TAM - Arti Performative Partecipate di Strada” e “Hello, Socrate! La filosofia della città”, con un ricco programma che prevede rassegne cinematografiche, spettacoli dal vivo di musicisti, attori, giocolieri e danzatori alternati a momenti di dibattiti incentrati sulla riflessione culturale e filosofica.

Gli appuntamenti, targati Hello, Socrate! La filosofia della città” nel quartiere Tamburi saranno i principali protagonisti di questa seconda giornata del Festival delle Periferie. Il Sagrato della chiesa Gesù Divin Lavoratore si trasformerà in una vera e propria agorà pubblica, in cui si rifletterà sull'importanza del fenomeno della rigenerazione urbana, inteso non solo come trasformazione fisica, ma anche come riqualificazione delle relazioni sociali e del senso di comunità nelle periferie.

Nello specifico durante il primo talk, in programma alle ore 18:30, "Periferie: Filosofia, Identità e Sogno di Comunità" interverranno la docente dell’Università di Foggia Alessandra Beccarisi, il professore della Lumsa Fabio Mancini, padre Angelo Cassano dell’associazione Libera Puglia e la docente dell’università Mediterranea di Reggio Calabria Laura Marchetti. Beccarisi accenderà i riflettori sul ruolo del pensiero socratico, nel processo di trasformazione della città, e Mancini introdurrà concetti come "pensare agoretico" e "pensiero di prossimità".

Giustizia ambientale e sociale saranno i temi sui cui si focalizzerà, invece, la critica di padre Cassano. Quest'ultimo evidenzierà come l'attenzione all'ambiente e all'equità sociale siano parte integrante della lotta contro le mafie e che, al tempo stesso, siano essenziali per la creazione di comunità più giuste e solidali. La professoressa Marchetti chiuderà questo primo incontro con la spiegazione sulle forme simboliche che guidano la rigenerazione urbana: il cerchio e la retta. Il cerchio rappresenta la comunità, l'inclusività e la ciclicità, mentre la retta può simboleggiare il progresso e il cambiamento lineare. 

Ogni intervento offrirà una prospettiva unica su come filosofia, giustizia e simbolismo possano contribuire a ridefinire le periferie come luoghi di identità, comunità e rinascita. E dopo una breve pausa, si riprenderà con il secondo dibattito intitolato "Creatività e Rigenerazione: L'Arte come Strumento di Riscatto delle Periferie". Il primo a proferir parola sarà il presidente del Centro "Sviluppo Creativo Danilo Dolci" Amico Dolci, sul potere della poesia, della musica e delle educazioni come strumenti essenziali per progettare comunità migliori e inclusive.

L’architetto Antonella Carella accenderà i riflettori su "l'arte di rigenerare" e l'amministratore di Arca Jonica Denny Pascarella tratterà le questioni legate all'edilizia popolare pubblica. Il CEO di AsymmetricaMarco Capani spiegherà il fenomeno di rigenerazione urbana ai tempi dell’intelligenza artificiale e civic hacking e il curatore urbano di G.U.L.I.A, Giacomo Marinaro definirà l’importanza e il potere delle arti performative, come la Street Art, come volano di sviluppo urbano e umano. Concetti e deduzioni che verranno, successivamente, interpretati dalla talentuosa ballerina Serena F. Arco, con una corografia di danza urbana e contemporanea, a cura di Cristina Ceci.

La serata continuerà all’insegna del buon cinema con la rassegna “La Grande Bellezza”, che sarà fruibile a chiunque voglia godere della magia delle arti visive. Si tratta della prima rassegna cinematografica che coinvolge le periferie realizzata a Taranto, che avrà luogo nell’ oratorio Chiesa Gesù Divin Lavoratore alle ore 20.30 verranno proiettati i corti, riguardanti tematiche ambientali e sociali, di Giulio De Mitri dal titolo “Codice Bianco Limite di Zona - Con Beuys per una pedagogia della Speranza”, di Giorgio Di Palma, Dario Miale e Giuseppe Calamunci Manitta con “Spazzi” e di Gabriele Armenise con “Cara Alice”. Inoltre, alle ore 20.30 in Piazza Masaccio (Tamburi), è previsto un incontro letterario tra l’autore Leo Palmisano di “Italiapartheid. Stranieri nella penisola del razzismo” e il direttore di Cosmopolismedia Vincenzo Carriero.

Dopo una breve esibizione di un gruppo di piccoli danzatori, si darà il via alla tanto attesa Urban Flow - Rap & Freestyle Battle. È una competizione di giovani artisti che si sfideranno a colpi di rime, freestyle e flow, valorizzando l'arte urbana attraverso performance improvvisate e ritmate. Il vincitore del concorso, curato dall’artista tarantino Fido Guido, saprà essere originale, avrà tecnica, impatto emotivo e presenza scenica. Infine, dopo la gara, si esibiranno dei giovani musicisti locali, che infiammeranno la serata con performance dal vivo del genere rap e urban music. La competizione è prevista alle ore 21:10, in Piazza Masaccio. 

Si ricorda che tutti gli eventi, del Festival delle Periferie, sono gratuiti e aperti al pubblico. 

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