Polizia (foto Todaro/AntennaSud)
Polizia (foto Todaro/AntennaSud)

Operazione di controllo della Polizia di Stato nel Quartiere Italia di Taranto, dove due circoli privati sono finiti nel mirino degli agenti per gravi irregolarità. A seguito delle verifiche condotte nell’ultimo anno, uno dei due club è stato raggiunto da un provvedimento di cessazione immediata dell’attività, mentre all’altro è stata imposta una sospensione di dieci giorni.

Il provvedimento più severo, notificato al presidente pro tempore del circolo ricreativo, è scattato dopo una lunga serie di accertamenti eseguiti dalla Divisione di Polizia Amministrativa, con il supporto della Squadra Volante e della Squadra Mobile. Le indagini hanno evidenziato come la struttura fosse frequentata con assiduità da soggetti con numerosi precedenti penali, tra cui furto, spaccio, rapina, estorsione, truffa e associazione mafiosa.

Durante almeno tre controlli distinti, gli agenti hanno sequestrato apparecchi di intrattenimento non conformi alla normativa vigente perché non collegati in rete. Inoltre, è stata documentata la somministrazione non autorizzata di alimenti e bevande, priva di qualsiasi titolo abilitativo.

“Il protrarsi di situazioni simili costituisce un serio rischio per la sicurezza dei cittadini”, ha motivato il Questore di Taranto, Michele Davide Sinigaglia, nel disporre la cessazione dell’attività.

Sempre nella stessa zona, a breve distanza dal circolo chiuso, un altro club privato è stato oggetto di provvedimento analogo, seppur meno drastico. Al responsabile è stata notificata la sospensione dell’attività per dieci giorni, con le stesse motivazioni legate a frequentazioni pericolose e violazioni delle normative.

L’intervento rientra nei controlli programmati per garantire ordine pubblico e legalità nei luoghi di aggregazione privata, in particolare in quelle realtà che, dietro la facciata di circoli ricreativi, nascondono attività potenzialmente pericolose per la collettività.