Taranto: Vittoria col Fasano certifica progressi del gruppo
L’analisi: Vetta consolidata, ora il rush finale
Osservando solamente risultato finale e classifica, la vittoria del Taranto a Fasano non sorprende. Assistendo alla gara, invece, molti tifosi rossoblù avranno vissuto in apnea i 96 minuti valevoli per la ventisettesima giornata del Girone H di Serie D. Incontro molto emozionante per Giuseppe Laterza, artefice dell'ultima promozione in D dei fasanesi. Il tecnico degli ionici non sarà rimasto sorpreso dal pressing asfissiante dei padroni di casa, la cui intensità ha creato diversi problemi ai tarantini. Le prime occasioni del match, però, portano la firma di uno scatenato Mastromonaco. Al sesto minuto, infatti, l'esterno classe 2000 raccoglie un assist di Tissone ma non riesce a sbloccare il risultato a tu per tu con Suma. Da segnalare, inoltre, il palo colpito da Nicolas Rizzo al 45'. Le emozioni, però, non mancano da ambo le parti. Prima Dambros, poi Dellino impensieriscono Ciezkowski, altro protagonista dello scontro. Nella ripresa sale in cattedra Corvino. Proprio l'ex di turno (insieme a Laterza, Diaz, Rizzo e Gonzalez) al 49' entra in area e viene atterrato da De Miranda. Rigore realizzato dallo stesso Corvino, all'esordio da titolare con la maglia rossoblù. La reazione della squadra di Costantini non si fa attendere e Ciezkowski deve compiere gli straordinari prima su Dellino (ancora lui) e poi su Lopez. Prestazione superlativa del portiere polacco che nulla può sull'eurogol di Genitle, nato da una palla persa da Versienti. Il pari dura appena un minuto. Sull'ennesimo cross di Mastromonaco, infatti, si avventa come un falco Matute. Il suo tiro è imparabile e riporta in vantaggio i suoi. Risultato consolidato fino al triplice fischio del direttore di gara. Se la prova del Fasano smentisce categoricamente la classifica, la reazione del Taranto giustifica ampiamente il primato. Proprio il pari dell'andata aveva generato non poche critiche verso l'atteggiamento dei rossoblù. Un girone dopo, il successo certifica i progressi di questa squadra, arrivati dopo un periodo di silenzioso lavoro stacanovista. I risultati dagli altri campi fanno ben sperare in vista del rush finale. In questa altalena di emozioni vietato soffrire di vertigini.